RICERCA NEL SITO
LOCATION
EVENT
  GO!
Segnala un evento
Inviaci il materiale informativo su un evento, una mostra, un'inaugurazione di un nuovo spazio o semplicemente un'iniziativa interessante al seguente indirizzo:

info@fuorisalone.it

Pubblicheremo un approfondimento in breve tempo.

COMUNICATI STAMPA
05 March 2007
Orecchietta, dal gusto al design
Periodo dal 18 April 2007 al 22 April 2007
Location Biblioteca Santa Maria Incoronata
Indirizzo corso garibaldi, 116
“ORECCHIETTA, DAL GUSTO AL DESIGN”
Settanta designer si sono ispirati alla celebre pasta pugliese.
Dalla semplicità di uno spillo con la capocchia a forma di orecchietta ad una tecnologica piscina con collettore solare che evoca una forchetta. La creatività dei designer si è lasciata guidare dalla linea della famosa pasta pugliese, trasformata in musa ispiratrice per un tentativo originale, e un po’ provocatorio, di ridisegnare la quotidianità a forma di orecchietta.
 
Oltre alle opere di 35 giovani “under 35” invitati a partecipare al Premio  “Orecchietta, forma e funzione: dalla gastronomia al design, dal gusto all’immagine”, omaggiano la pasta pugliese anche una trentina di professionisti e le 4 designer che hanno collaborato al progetto firmato da Masseria Torre Coccaro e coordinato da Anty Pansera, storico e crtico del design. Tutte le opere saranno protagoniste di un’esposizione “Fuori salone” nell’ambito del  “Salone del mobile 2007”.
 
Luisa Bocchietto, Laura Giugiaro, Patrizia Scarzella e Giovanna Talocci, affermate designer che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, non hanno resistito all’invitante richiamo dell’orecchietta. Bocchietto ha puntato su un’inconsueta fonte luminosa a soffitto che illuminerà la location della mostra, mentre Giugiaro ha visto nella pasta pugliese il punto di partenza per un accessorio particolare da tavola, un fermatovagliolo zip. Scarzella ha fatto addirittura il bis, con un vezzoso cappellino in lana merinos arricchito da due ornamenti ad orecchietta, e con un tappeto in feltro la cui texture rimanda alla pasta. Talocci, infine, ha ideato insieme a Rina Minardi un simpatico set di ciotole colorate.
 
E’ funzionalità la parola d’ordine degli “under 35”,  che hanno privilegiato un’interpretazione dell’orecchietta concreta, legata al quotidiano e all’utilizzo pratico dell’oggetto. Lampade, poltrone e sgabelli, gioielli, piatti e contenitori, in diversi colori e materiali, caratterizzano la produzione dei partecipanti al Premio, tra cui si distinguono anche spunti particolari, come l’illustrazione “U.F.O”, o idee per il prệt-à–porter, come la sciarpa pieghevole, o il vestito in tessuto d’orecchiette, o, ancora, ad un gioco divertente per i più piccoli come “Orecchiettone”.
 
Più staccati dalla concretezza dell’oggetto i professionisti, che oltre a sedie, piatti, borse e tessuti, hanno giocato con fantasia e significati, arrivando, in alcuni casi, ad una vera e propria poetica dell’orecchietta. Come nel dipinto “Il Miracolo nella Taverna”, omaggio all’intensità della pittura di Caravaggio, dove l’elemento centrale dissacrante è un pacco di orecchiette, o nell’elaborazione grafica “Senti…”, che lascia spazio all’immaginazione individuale.  Sono numerose le proposte che lasciano il piano della realtà e della concretezza, per  mettere in risalto l’aspetto evocativo della pasta pugliese, e per stimolare l’interpretazione dello spettatore. Arricchiscono la produzione dei designer due testi letterari: il racconto “Un pezzetto di pasta” e la poesia “Madrigale per un lampadario”.
 
Ad esaltare lo spirito innovativo e creativo delle opere della mostra “Orecchietta dal gusto al design”  sarà la suggestiva cornice della Biblioteca di Santa Maria Incoronata a Milano (corso Gariibaldi 116, Milano), gioiello del ‘400 a cui da poco è stato restituito l’antico splendore attraverso un intervento di restauro. Una location di classe, ancora poco conosciuta, divisa in tre navate, di cui quella centrale, più ampia, è arricchita da una serie perfetta di colonnine e archi a tutto sesto. Ricchezza architettonica, ma anche pittorica, con affreschi che raffigurano, tra gli altri,  il trigramma di San Bernardino.
 
Un intreccio tra tradizione, eleganza ed innovazione che rispecchia perfettamente lo stile della promotrice dell’iniziativa, la Masseria Torre Coccaro di Savelletri di Fasano. Lo splendido resort a cinque stelle, infatti, coniuga perfettamente lusso ed eleganza con tradizioni agresti e regionali.  E’ proprio Rossana Muolo contitolare di Masseria Torre Coccaro a spiegare il significato del progetto: “Così come la masseria da avamposto di difesa militare ha saputo reinventarsi e riproporsi come oasi di benessere e genuinità, anche l’orecchietta, emblema della cucina pugliese, ha voluto essere il punto di partenza per la creazione di oggetti adatti ad un nuovo tipo di contesto”.

Apertura : Ore 18.00-23.00 (feriali); ore 12.00-22.00 (festivi)
Per maggiori informazioni:

Sito http:// www.pegrel.it
Mail info@pegrel.it
Telefono 02 29000444