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Convey: una location da non perdere al Fuorisalone

News, Appuntamenti, Milano — 23 marzo 2023

Nel quadrante nord della città, una ex fabbrica riqualificata diventa lo scenario per la nuova wave del design contemporaneo. Con la curatela di Simple Flair.

Fuorisalone è tra le altre cose un’occasione per scoprire luoghi solitamente inesplorati o abitualmente inaccessibili di Milano. L’edizione in onda dal 17 al 23 aprile aprirà le porte di Convey, una nuova location in zona Farini, nel settore urbano nord della città. Si tratta di un progetto curato da Simple Flair
, il duo creativo composto da Simona Flacco e Riccardo Crenna, e promosso da Very Simple Kitchen e Strategic Footprints.

“Ci troviamo all’interno degli spazio del Basic Village, uno spazio cittadino nuovo, una ex fabbrica di recente riqualificazione proprio di fronte allo scalo Farini”, ci raccontanto Simona e Riccardo. “Una nuova destinazione che riesce ad avere diversi spazi al servizio delle persone come un cortile, spazi espositivi interni, un ristorante/bar, showroom, un rooftop che guarda lo skyline cittadino ed anche 10 loft affittabili. Quello che ci ha colpito è di certo il senso di destination dello spazio, chiunque arriverà potrà muoversi tra diverse attività riuscendo ad interagire su più livelli con persone, spazi e servizi sostando nello spazio immersi in un’atmosfera molto positiva e rilassata.”

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Nei suoi 1000 metri quadrati, in via dell’Aprica al numero 12, Convey accoglierà durante la Design Week una selezione di brand che condividono valori e community, con l’obiettivo di intercettare, contribuire alla costruzione e promozione di quello che è il nuovo scenario del design internazionale. “Negli ultimi anni si è creata una vera e propria new wave del design contemporaneo e che questa crescerà, diventando sempre più posizionata ed incisiva, nel panorama del nostro settore,” proseguono Simona e Riccardo. “Questa è di certo alimentata dalla volontà di tante interessanti e virtuose nuove scommesse imprenditoriali che vogliono intercettare la connessione tra il mondo del progetto e le esigenze di una società in continua evoluzione e profondo mutamento. In questa wave ci sono di certo brand ma anche nuovi designer, studi creativi, professionisti del modo fotografico, art director, agenzie di comunicazione, istituzioni, gallerie, spazi creativi e tanti key-player che sentono l’esigenza di fare sistema tra loro perchè, si sa, che il nostro settore segue regole non scritte molto radicate ma purtroppo queste regole stanno vacillando in favore di nuovi progetti più aderenti alla contemporaneità, più informali, autentici e connessi davvero alle persone.”

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Cosa dobbiamo aspettarci dunque da Convey? In primo luogo progetti che si muovono su territori inesplorati e attivano strategie innovative, insistendo sul concetto di fare sistema. “È una conditio sine qua non, è il fondamento di tutto. Non farlo significa non comprendere prima di tutto quali sono le proprie esigenze; fare sistema non vuol dire condividere tutto, vuol dire rendersi conto che ogni persona e realtà di questo gioco è connessa e tutti insieme costruiamo il settore della design industry”, concludono Simona e Riccardo. “Nel mondo anglosassone si parla spesso di frenemies, non amiamo questa parola ma rende l’idea; non l’amiamo perchè non possono esistere nemici, caso mai esistono competitor ma questi non possono che essere esempi e stimoli per migliorarci. La presunzione di essere il migliore è un retaggio degli anni 80 e 90, la frammentazione della società attuale ci deve insegnare che ognuno può e deve dare il massimo in quello che fa con un senso etico più alto, in questo modo anche il rapporto con partner e competitor diventa una leva di sistema. Siamo tutti importanti ma nessuno indispensabile. Infine i valori; questi dovrebbero essere la base di ogni scelta commerciale, di marketing, aziendale e personale. Negli altri settori abbiamo ben assistito alla migrazione dei valori nel marketing, non crediamo si debba strumentalizzare certi concetti ma di certo si deve essere consapevoli che le persone non comprano più un prodotto per le sue caratteristiche ma lo comprano per quello che rappresenta.”

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Tag: Fuorisalone 2023



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 23 marzo 2023

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