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Agostino Iacurci racconta l’installazione “Dry Days, Tropical Nights” di glo™ for art

News, Appuntamenti, Milano — 31 marzo 2023
L'artista Agostino Iacurci
Brand
glo™

Un progetto speciale realizzato per glo™ in occasione della Milano Design Week: un’occasione per conoscere un luogo storico della città solitamente inaccessibile, Palazzo in Largo Treves 1.

L’artista Agostino Iacurci è l’autore dell’installazione colorata che in occasione del Fuorisalone avvolgerà l’imponente Palazzo in Largo Treves 1, nel cuore di Brera Design District. Il progetto “Dry Days, Tropical Nights” è realizzato per gloTM, brand che da diversi anni ha deciso di porsi come un vero e proprio mecenate, supportando l’arte in tutte le sue forme e i suoi protagonisti, con l’intento di diffondere il più possibile la cultura nelle città italiane.

Il progetto gloTM for art nasce con l’obiettivo di democraticizzare l’esperienza artistica, rendendola accessibile a chiunque e lasciando la libertà al singolo individuo di viverla a proprio modo. L’essenza stessa di gloTM promuove l’affermazione di sé stessi come esseri unici e irripetibili. Invita il pubblico a sperimentare la curiosità verso nuove esperienze, scoprire nuovi modi di vivere l'arte, il design, la musica, con un approccio positivo e consapevole. Sottolinea l’importanza di vivere e condividere le proprie passioni, emozioni e valori, oggi più che mai anche attraverso momenti reali, non solo digitali.

L’installazione rivelerà alla città un luogo storico del distretto solitamente inaccessibile, Palazzo in Largo Treves 1, prossimo alla demolizione. “Il significato del lavoro è aperto. L’opera si configura come una sorta di miraggio-presagio”, racconta Iacurci. “Parla della trasformazione urbana e più in generale di come il paesaggio in senso più ampio evolva continuamente. L’ho immaginata come un’allucinazione temporanea che dialoga e trasforma l’architettura dell’iconico palazzo progettato da Arrigo Arrighetti nel cuore di Milano e destinato all’abbattimento.”

La Milano Design Week sarà l’ultima preziosa occasione per esplorare questo storico edificio, vivendo al tempo stesso un’esperienza artistica. “Avevo voglia da diverso tempo di realizzare un’installazione luminosa”, prosegue Iacurci. “Quando ho visto la torre, con i suoi spazi abbandonati, ho pensato fosse il luogo giusto. Una delle fonti di ispirazione è stata la lettura del libro “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene”. Nel libro, gli autori Telmo Pievani e Mauro Varotto immaginano il famoso viaggio di Goethe 1000 anni dopo, in un Italia completamente trasformata e devastata dai cambiamenti climatici. Lo fanno dati alla mano, proiettando le attuali previsioni regione per regione, città per città”.

“Dry Days, Tropical Nights” è un invito a guardare al futuro del Pianeta e dell’umanità e a ripensare un futuro migliore. Iacurci sottolinea l’importanza di avere consapevolezza del presente per costruire un futuro migliore: “Dry Days, Tropical Nights” prende il suo titolo in prestito da due indicatori ambientali, i “giorni secchi” e le “notti tropicali” che descrivono la severità del caldo durante un determinato periodo in una data area. Stando a questi indicatori, nel giro di poche centinaia d’anni, la pianura padana e l’Italia si trasformeranno in un paesaggio tropicale con aree desertiche”.





Tag: Fuorisalone 2023



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 31 marzo 2023

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