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Giorgia
Morero

3 domande a Giorgia Morero, coordinatrice del progetto Belgium is Design.

L'intervista

Una chiacchierata con Giorgia Morero

Come é nato il progetto Belgium is Design e quale é il suo scopo?
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Il Belgio é presente alla Design Week di Milano da moltissimi anni, inizialmente con iniziative diverse dei vari enti di promozione e sostegno del design belga. Nel 2011 abbiamo deciso di riunirci sotto un unico label, per rafforzare e dare maggiore visibilità alle aziende e ai designer. Abbiamo volute creare una sorta di marchio di qualità.
Il Belgio ha una lunga tradizione nel design e ci sembrava importante continuare a metterla in risalto attraverso le nostre iniziative internazionali.
Con gli anni, ci siamo resi conto che la forza di una mostra collettiva e una comunicazione mirata, non potevano che portare beneficio alle aziende e ai designers del Belgio. Per i più affermati é un riconoscimento della loro carriera, per i più giovani e per la aziende più piccole, é una finestra importante sul mercato e permette loro di confrontarsi con una clientela più vasta.

Quali sono i principali eventi che organizzate?
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Belgium is Design ha una vocazione principalmente internazionale, Maison & Objet a Parigi e Milano sono i due appuntamenti annuali ricorrenti, ma ogni anno aggiungiamo altre destinazioni per aumentare la visibilità e le tipologie di prodotti : la Design Week di Stoccolma, il festival Textile Month a New York, per citare le destinazioni del 2019. Il nostro intento non é solo commerciale, ma anche pedagogico : molti di loro non avrebbero avuto le possibilità di testare un mercato estero in maniera indipendente. Venire su uno stand collettivo crea sinergie importanti, anche tra aziende e designers dello stesso paese.

Perché avete desciso di partecipare a Fuorisalone Digital?
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La design week di Milano é per noi un appuntamento fisso da molti anni. Nelle nostre mostre abbiamo presentato quasi 200 tra designers e aziende (di cui 60 solo a Satellite). « Milano » non é una design week come le altre, é un momento magico, in cui tutto il mondo del design si incontra per vivere un’esperienza collettiva molto forte. Per chi viene da un paese piccolo come il Belgio é ancora più necessario uscire dai propri confini per trovare ispirazioni e stimoli. Il salone del mobile offre tutto cio’ concentrato in una settimana ! Ci sembrava quindi naturale partecipare, anche se in maniera « virtuale ».

In un periodo cosi’ incerto come quello che stiamo vivendo, abbiamo creduto giusto continuare il nostro lavoro di promozione adattandoci alle esigenze del momento. E’ un’opportunità per spingere le aziende a comunicare, dando loro un contesto di riferimento.



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 08 giugno 2020