Evento 2024

Factory Reflections | Riflessi di Fabbrica

Factory Reflections indaga in modo innovativo il legame tra fabbrica, design e architettura.

L'esposizione Factory Reflections posa lo sguardo sul concetto di fabbrica, suggerendo una riflessione sulla capacità inventiva che ne può scaturire, nonché sul suo rapporto con l’ambiente a la natura. A guidare il visitatore nella mostra, infatti, sarà il filo conduttore dell’acqua.

Le nuove creazioni di SP_Lab, il laboratorio di design sperimentale di Sice Previt, accoglieranno il visitatore, sorprendentemente immerse in una vasca di acqua di colore blu. Si tratta di tavoli di diverse geometrie e ampiezze, che suggeriscono la capacità di declinare un arredo in modo quasi unico. L’acqua ne dispiegherà immagini differenti, moltiplicando le prospettive di visione, ma allo stesso tempo lascerà anche intravedere il processo di lavorazione che ne è all’origine.

Proprio nell’azione dell’acqua combinata a una polvere abrasiva, simile alla sabbia del mare, portata ad altissime atmosfere, si può identificare l'autrice della sagomatura del marmo ultimata nei centri di lavoro water jet, poco distanti dal luogo dell'esposizione.

Se la superficie riflettente dell’acqua costituisce uno specchio naturale per i tavoli, riflette direttamente anche la fabbrica, avvicinando così simbolicamente i prodotti al loro luogo di creazione.

Dallo spazio di installazione dei mobili si entrerà poi nello stabilimento vero e proprio, dove si aprono ulteriori spunti per raccontare la storia del processo di produzione, introducendo il visitatore al luogo in cui forme ed idee assumono materialmente consistenza. Tra gli oggetti in mostra in questa sezione spicca una tecnologia in fase di sperimentazione all’interno della fabbrica: un braccio robotico intelligente in grado di apprendere dai movimenti umani.

Riproduzione, acqua e visione sono all’origine anche dell’ultima parte dell’esposizione, che culmina sul tetto della fabbrica. Qui la presenza dell’acqua prende la forma di un omaggio alla natura: essenze arboree schermano uno specchio d’acqua su cui si affaccia l’unica realizzazione esistente della Maison au Bord de l’Eau, un capolavoro dell’architettura integrata al design progettata dalla pioniera del modernismo Charlotte Perriand (1903-1999), simbolo dell’osmosi possibile tra il costruito e la natura, l’ambiente domestico e l’ambiente esterno.

Casa portatile pensata per essere facilmente montata in natura, la Maison Au Bord de l’Eau è stata costruita per la prima volta da Sice Previt nel 2013 in collaborazione con l’Archivio Perriand, e oggi, dopo alcune mostre internazionali, riapre al pubblico nel luogo dove è stata prodotta. Visitarla è un’esperienza sensoriale unica e al contempo un’immersione nella visione contemporanea del design di Charlotte Perriand, ancora così attuale dopo quasi novant’anni dall’elaborazione dei primi schizzi del progetto.

In sinergia con il tema Materia Natura del FuoriSalone 2024, Sice Previt si propone di omaggiare la cultura della progettazione consapevole a cui il pensiero di Charlotte Perriand ha contribuito indicando come sia possibile integrare l'architettura con l'ambiente circostante.

Factory Reflections è un viaggio nell'evoluzione del design e nella tecnologia, incastonato nella storia e proiettato verso il futuro.

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CFP - Credito Formativo Professionale - Fondazione Ordine degli Architetti di Milano

La mostra è accreditata dall'Ordine degli Architetti di Milano per il rilascio di 1 CFP (credito formativo professionale). Per consentire agli architetti di richiedere l'autocertificazione, verrrà distribuita una cartolina validante che attesta la partecipazione all'evento. 

Charlotte Perriand's "Maison Au Bord de L'Eau"

Charlotte Perriand (1903-1999) è una figura di spicco del design e dell’architettura novecenteschi, celebre per mobili come la Chaise longue Basculante e edifici come la straordinaria stazione sciistica Les Arcs, sulle alpi francesi, ma anche per aver collaborato con Le Corbusier alla progettazione de L’Unité d’Habitation a Marsiglia. La sua visione del design d’interni come integrato all’architettura ha cambiato profondamente il modo in cui concepiamo gli spazi abitativi, plasmando il gusto contemporaneo.

A lungo la sua figura non è stata abbastanza valorizzata, all’ombra dei grandi nomi dei suoi più noti collaboratori maschi – da Le Corbusier a Fernand Lèger e Jean Prouvé – fino ad un cambio di rotta negli ultimi decenni, che ha finalmente messo in luce il profondo interesse di questa figura di architetto “sui generis”, che rifiutava tanto questa etichetta professionale quanto quella di “disegnatrice di mobili”.

Formata nella tradizione delle arti decorative ma sensibilissima allo spirito dei tempi, da subito la sua ricerca converge con il modernismo, portandola ad approdare nello studio di Le Corbusier. Qui fa da propulsore, ad esempio, per il celebre “assalto avanguardista alla casa” che fu la presentazione di mobili quali la Chaise longue e il Fauteuil grand confort al Salon d’Automne del 1929.

Il suo punto di vista evolve poi dal modernismo più puro e intransigente per fondersi in una sintesi unica con la lezione giapponese – assorbita grazie ad un lungo soggiorno – e l’apporto dell’artigianato, che Perriand ammirò sempre molto. Il risultato della sua visione matura sono un design e un’architettura integrati, guidati dal concetto di una “arte di abitare” che attribuisce massimo valore alla presenza liberatrice dello spazio vuoto, all’armonia delle forme e alla funzionalità degli spazi, pensati anche per adattarsi al bisogno di aria fresca, sole, visione del paesaggio – insomma, ad un rapporto armonico tra interno ed esterno, costruito e natura.

Una visione che si esprime perfettamente anche nel celebre progetto della Maison au Bord de l’Eau: una casa trasportabile pensata per essere facilmente montata su qualsiasi tipo di terreno, in cui ampie finestre creano un’osmosi con l’ambiente circostante. Le linee semplici, spazi ben modulati e l’uso sapiente di materiali naturali le conferiscono un carattere unico.

Costruita per la prima volta nel 2013 da Sice Previt per Art Basel, in collaborazione con l’Archivio Perriand, la Maison au Bord de l’Eau è oggi situata sul tetto dell’azienda a Segrate e torna visitabile al pubblico, offrendo un’esperienza sensoriale davvero unica che è anche un’immersione intellettuale in questa visione assolutamente contemporanea del design, oggi più che mai attuale e in stretto rapporto con il tema “Materia Natura” scelto per il FuoriSalone 2024. Chiudendo la mostra Factory Reflections con la sua reinterpretazione della Maison Au Bord de l'Eau, Sice Previt si propone di rendere omaggio a quella cultura del progetto consapevole di cui Charlotte Perriand è stata pioniera.

SP_Zero

La progettazione della prima linea di arredo, avviata entro la cornice di SP_Lab, traccia il design della serie SP_ZERO, riconoscibile nei tratti longilinei geometrici e nelle sagome affusolate che descrivono i volumi dei mobili. Inaugurata nel 2023, la serie SP_ZERO abbraccia oggi sei tavoli di differenti ampiezze e una libreria modulare free standing, dotata di montanti regolabili, mensole e cabinet da collocare a piacere.

Una ricca gamma di marmi, legni e metalli estende il campionario delle finiture degli arredi rendendo ogni pezzo quasi unico: dal marmo di Calacatta Arabescato e il marmo Orobico, al fior di pesco Carnico e al rosso Lepanto. Le forme elementari di cerchi, quadrati e prismi vestono molteplici colori, definendone cromaticamente i volumi.

GIANT, TABLE e ROUND nascono per dare forma alla convivialità ed ospitalità tipiche dei momenti di ritrovo regalando un’emozione speciale. Creano uno spazio accogliente che invita a sedersi comodamente a tavola da 12 a 24 persone. Dalla serie SP_ZERO ereditano le caratteristiche linee semplici ed eleganti, la rastrematura del traverso e delle gambe, e la posizione arretrata dei punti di appoggio.

COMMA, DOT, SQUARE compongono un primo nucleo di tavolini e coffee table che si distingue per l’ampia versatilità, offrendo non solo un pratico supporto per sorreggere e disporre oggetti, ma anche elementi mobili e leggeri adatti ad adornare e decorare gli spazi, creando atmosfere familiari, intime e avvolgenti.

MAST completa il ventaglio dei nuovi arredi sviluppati per l'esposizione del Fuori Salone 2024: una libreria aperta e luminosa cogniuga funzionalità ed estetica e integra al suo interno un sistema di illuminazione regolabile. L'arredo si presta a essere montato liberamente in qualsiasi ambiente senza la necessità di essere ancorato a parete, mentre la struttura modulare lascia la possibilità di giocare con la composizione e personalizzare la configurazione. Realizzata in legno massello, e adatta a propagare la luce naturale degli ambienti, la libreria dona un tocco di modernità a ogni stanza.

Table 3000

Primo arredo della serie SP_ZERO, TABLE indaga il concetto stesso di tavolo. Le dimensioni estese e le linee del perimetro lievemente inclinate offrono uno spazio considerevole, creando le condizioni ideali per riunirsi in qualunque circostanza.

Giant 6000

Il desiderio di rendere possibile ogni progetto ha portato quest’anno a percorrere una strada temeraria: raddoppiare le dimensioni di TABLE per dare forma a un tavolo ciclopico che lo rende adatto anche a un gigante. Ugualmente sorretto da quattro gambe, grazie a una struttura ingegneristica complessa GIANT raggiunge l’incredibile lunghezza di 6 metri.

Round 1800

Il tavolo rotondo rende ogni posizione equidistante dal centro, scardinando gerarchie e punti fissi. La circolarità dello spazio favorisce la conversazione, incentivando rapidi scambi di battute. Prima ancora che indicare ciascuna ripresa di un incontro di pugilato, non a caso, il termine era riferito anche all’esercizio della dialettica.

Table 2200

L’intento di soddisfare esigenze differenti, ha portato a sperimentare nuove forme e dimensioni di TABLE. Quest’anno viene presentato anche il suo fratello minore: TABLE 2200 si adatta perfettamente a un salotto di media grandezza, conservando il design originale del mobile.

Comma 1200

Come la virgola separa le frasi di un periodo, scandendo intonazione e ritmo di ogni elemento, questo tavolino d’appoggio porta nello spazio una metrica precisa, inducendo a soffermare l’attenzione sui quei piccoli dettagli che comunicano sensazioni di confort e convivialità.

Dot 600

Parimenti al punto conclusivo di un discorso, oltre al quale si ferma anche l’articolazione puntuale dei pensieri, la forma tondeggiante e minuta di DOT si pone come una battuta d’arresto nel tempo e richiama l’atmosfera di sospensione e riposo tipica dei momenti di pace.

Square 700

Di forma ortogonale e quadrata, l’ultimo tavolino della serie dona all’ambiente circostante un tocco di armonia, equilibrio e semplicità. Simbolo di misura, rapporti e relazioni geometriche, con un pizzico di immaginazione l'unione dei quattro angoli di 90° lo trasformano in una bussola per mantenere sempre saldi i punti cardinali.

Mast 900

Nei montanti di questa libreria dalle linee affusolate si riconosce il segno indistinguibile dell’intera serie. Come l’albero maestro di un veliero, la libreria "view-through" rappresenta il vessillo della collezione e l’aspirazione a scorgere nuovi orizzonti. Al pari delle vele dispiegabili in funzione del vento e della meta da raggiungere, anche gli elementi mobili della libreria consentono di giocare con la luce e con lo spazio disponibili, modificando l’aspetto dell’insieme.

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Programma

0/4 Domenica
1/4 Lunedì
2/4 Martedì
3/4 Mercoledì
4/4 Giovedì
5/4 Venerdì
6/4 Sabato
7/4 Domenica
8/4 Lunedì
9/4 Martedì
10/4 Mercoledì
11/4 Giovedì
12/4 Venerdì
13/4 Sabato
14/4 Domenica
15/4 Lunedì
16/4 Martedì
10:00 - 22:00
Esposizione - Factory Reflections
17/4 Mercoledì
10:00 - 17:00
Esposizione - Factory Reflections
18/4 Giovedì
10:00 - 22:00
Esposizione - Factory Reflections
19/4 Venerdì
10:00 - 17:00
Esposizione - Factory Reflections
20/4 Sabato
10:00 - 22:00
Esposizione - Factory Reflections
21/4 Domenica
10:00 - 22:00
Esposizione - Factory Reflections
22/4 Lunedì
23/4 Martedì
24/4 Mercoledì
25/4 Giovedì
26/4 Venerdì
27/4 Sabato
28/4 Domenica
29/4 Lunedì
30/4 Martedì
31/4 Mercoledì
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