L’intervento darà forma a nuovo luogo di lavoro che attiverà un processo di rigenerazione che insiste su un’area di 69mila metri.
“Un ufficio contemporaneo è innovativo se è in grado di interpretare a fondo le dinamiche dei mutamenti sociali e umani, ospitando spazi che sono in grado di adattarsi continuamente alle esigenze del tempo”. Con queste parole si apre la relazione del progetto vincitore, firmato Park Associati, del concorso di progettazione per la realizzazione del nuovo edificio che ospiterà gli enti e le società del sistema della Regione Lombardia.
Il concept di Palazzo Sistema, questo il nome del progetto, è stato svelato mercoledì 16 novembre durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Regione Attilio Fontana, Lorenzo Gubian, direttore generale di Aria Spa, Rosario Cirrelli, responsabile per le Infrastrutture Civili, e dai soci fondatori dello studio Park Associati, gli architetti Michele Rossi e Filippo Pagliani.
L'obiettivo del progetto è quello di "restituire un'immagine iconica del panorama regionale, capace di integrarsi figurativamente e architettonicamente nel contesto, contribuendo alla trasformazione di un'importante porzione di città con un nuovo tassello urbano, riconoscibile e di qualità”. Palazzo Sistema punta dunque ad attivare un processo di rigenerazione urbana che coinvolge l’intero quartiere: insisterà su un'area di 69mila metri quadrati, in una soluzione pubblica e al tempo stesso protetta, tra via Pola, via Rosellini, via Taramelli e via Abbadesse.
L’ispirazione arriva dal mondo della biofilia e prevede una dimensione urbana orizzontale, che culminerà nella torre di 26 piani verso via Rosellini, che enfatizza la verticalità per mezzo di una spina dorsale costituita da terrazze verdi a doppia e tripla altezza. La riconoscibilità, all'esterno, è data da specchiature modulari di vetro fotovoltaico e da un grande tetto giardino pensile sulla copertura del corpo basso.
Il verde sarà uno dei temi del progetto: un grande parco pubblico rappresenterà un elemento centrale che, valorizzando il rapporto con la città giardino su via Taramelli, offrirà uno spazio di svago e aggregazione ai fruitori della nuova sede della Regione Lombardia e a tutto il quartiere. L’ispirazione arriva dai principi del Dry Garden: il giardino sarà autosufficiente e richiederà bassa manutenzione, con avvallamenti nel terreno per consentire la raccolta di acque piovane successivamente drenate per favorire la mitigazione climatica.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 18 novembre 2022