All'inizio di questo anno scolastico un concetto interessante si è fatto strada in tutte le classi di Early Years (dai 3 ai 6 anni): il cerchio. Questa idea non è stata proposta o pensata prima di lavorare con i bambini, semplicemente l'atelierista ha accolto l'anno scolastico senza porre limiti alla fantasia. Tornare fisicamente a scuola all'inizio dell'anno scolastico è stato un vero dono, stare insieme, condividere il passato e guardare al futuro.

Presto siamo stati trascinati in un viaggio circolare. Ogni classe rispecchiava questa illustrazione spontanea del momento e creava opere in cui il cerchio era protagonista. Anelli, cerchi e sfere fuoriusciti dalla nostra immaginazione.

Un cerchio è una forma composta da tutti i punti in un piano che si trovano a una data distanza da un dato punto, il centro. Ci sediamo in cerchio in determinati punti e cerchiamo tutti il ​​nostro centro. Potrebbe essere questo lo scopo dell'apprendimento e dell'educazione? Cercare il nostro centro?

La storia umana attribuisce un grande significato ai cerchi poiché molti credono che ci sia qualcosa di primordiale, divino e perfetto in essi. Pensiamo alla sfera o all'anello che si possono trovare in natura. Il modo in cui le persone si siedono, si riuniscono, guardano, pensano e si muovono.

Alcuni dicono che portiamo la storia dell'umanità dentro di noi in ogni momento e attraverso le generazioni. Potrebbe essere davvero così?

A St. Louis Caviglia sicuramente lo è.