Evento 2023

Prendete e Mangiate

Prendete e Mangiate è una mostra-evento collettiva dedicata alla tavola: luogo di scambio e di condivisione, luogo di costruzione dei sensi e delle identità, luogo di negoziazione tra noi e gli altri. Attorno ad una lunga tavola allestita con oggetti d’arte e design, i visitatori sono invitati a scambiare cibo e parole, nutrimento per il corpo e per la mente.

La mostra riunisce artisti, artigiani e designer internazionali che presentano la loro prospettiva personale attorno al tema della tavola. Chiamati a condividere le loro storie attraverso i loro oggetti, sono metaforicamente sedute a questo tavolo sensibilità di età e culture differenti, dai diversi approcci creativi. È proprio attorno alla tavola, nel momento della condivisione dei pasti, che la convivialità e laleggerezza ci permettono di abbassare le nostre difese e di entrare in relazione sincera con gli altri.

Fa parte del linguaggio comune l’idea di “alimentare” il dialogo, o di “nutrire” un sentimento. Quanto è sedimentato questo fatto basilare del mangiare nella struttura stessa di come percepiamo la realtà? Nella parola risiede il nostro modo di dare ordine al mondo. Scambiamo allora cibo e parole, attorno ad una tavola sui generis dove è la creatività la chiave di volta.

“Prendete e Mangiate” è un invito dall’eco evangelica, che ci interroga rispetto ad una questione tanto fondamentale quanto aperta: di solo pane vive l’uomo? Nutrire il corpo diventa una metafora per nutrire la mente e l'anima. La mostra è quindi un invito a condividere cibo culturale e spirituale, “prendendo e mangiando” dal cibo giustapposto agli oggetti di design.

Attorno all’allestimento si alterneranno poi, nel corso della settimana, interventi performativi e talk che metteranno in relazione il design con le arti sceniche, la poesia, la cucina, in un simposio condiviso e in progress.

In un periodo di disordini e sconvolgimenti globali, vogliamo ripristinare il senso di connessione tra gli esseri umani, collegando idee, condividendo storie, nutrendo gli ideali. Lo facciamo attraverso due fatti costitutivi di tutti gli esseri viventi: mangiare e comunicare.

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I partecipanti

1220° ceramics - Lior Shachar (1967) vive e lavora a Tel Aviv, in Israele. Il suo marchio 1220° ceramics sviluppa design fatti a mano di stoviglie e utensili da cucina in ceramica, con un distintivo linguaggio e tecnica che prevede la colatura a mano libera dell’argilla in una lastra.

Adam Knoche (1986) è un artista americano che lavora nel campo dell'arte ceramica dal 2009. Il suo approccio deriva dalla materialità, dalla sperimentazione, dai ricordi e dai viaggi. Adam impiega sia metodi tradizionali di lavorazione dell’argilla, sia metodi non tradizionali, come l'uso di polverizzare l'argilla per creare superfici fratturate e grezze.

Aina Kari si basa su tre pilastri fondamentali: l'artigianato italiano, la sostenibilità e l'audace combinazione di materiali. Aina Kari è progettato per raccontare una storia; una storia che celebra la tradizione e la contemporaneità nell'arte, nel design e nell'artigianato, senza fare alcun compromesso sulla sostenibilità degli ingredienti e dei processi produttivi. Aina Kari porta con orgoglio la certificazione Butterfly Mark di Positive Luxury, testimonianza di un'azienda veramente sostenibile.

Aintdsgn è un'azienda di design contemporaneo che si concentra sulla fusione tra forma e materia, con linee pulite ed essenziali. Prodotti scultorei, realizzati con materie prime naturali di alta qualità.Viaggiando attraverso l'Italia alla ricerca di nuove ispirazioni, Aintdsgn. crea pezzi singolari evidenziando il dialogo tra le fasi di ideazione e produzione, tra designer e artigiano.

Alexander Kirkeby è un soffiatore di vetro e designer che lavora nel campo del design di materiali e oggetti. Alla ricerca di esperienze tattili inaspettate con una profonda connessione alla tradizione, crea oggetti unici e funzionali in vetro. Cerca di esplorare la funzionalità, sviluppare metodi di decorazione e cerca un'estetica più contorta.

Ana Villegas è artista, illustratrice e ceramista nata a Vigo, in Spagna. Attualmente vive e lavora in Italia. Di formazione accademica classica, fonda la sua pratica artistica sul disegno e la pittura, la stampa testile, la grafica d’arte, i picture books e la creazione ceramica.

Anna Karontzou - Nata e residente ad Atene, in Grecia, con un passato da conservatrice di opere d'arte e d'antichità, si fa ispirare nel suo lavoro dalle antiche civiltà e dagli ambienti naturali. I suoi oggetti combinano l'antico con il contemporaneo, utilizzando materiali trovati in luoghi a cui si sente legata, catturando i ricordi.

Anubha Sood lives and works in New York City. Her exploratory practice is devoted to the study of bio-materials, from bacteria and human hair to her latest, seagrasses. Her formative years were spent in India, where she witnessed the environmental and social toll exacted by the textile industry in her native home. Sood’s work critiques these current production systems while visualizing a more sustainable path forward. She sees weaving, the intuitive act of making, as a personal healing process and a catalyst to physically engage with her environment.

Astrid Luglio (1988) è una designer italiana. Nei suoi progetti trasmette storie, costruendo scenari tanto visionari quanto pratici, valorizzando le cose semplici e rispettando l'autenticità dei materiali. Lavora per marchi italiani e internazionali, gallerie d'arte e di design, bar e ristoranti esclusivi. Presenta per questa mostra le collezioni “Travasi” e “Tulipe”.

Beatrice Carolina Gambato (1992) presenta per questa mostra un progetto inedito: EPOI, un centrotavola in grès. La sua natura è multifunzionale e la possibilità, capovolgendolo, di disporlo in differenti conformazioni permette a EPOI di adattarsi alla libera interpretazione di chi lo possiede. Casa Remedios nasce dalla volontà di Serena Cancellier e Mercedes Salazar di creare Rimedi universali. Per questa mostra presentano TODO ES IRREAL: un gesto istintivo, e necessario, come quello di nutrirsi, è sublimato, spirituale e surreale, come a suggerire che il rimedio per le nostre vite nella materia è la via dello spirito.

CATTO Design Studio è uno studio di ceramica e design con sede a Brooklyn, NY, fondato dalla designer olandese Mariette Groen. Il suo stile unisce elementi della vita quotidiana newyorkese con le peculiarità di diverse culture con cui ha interagito durante la sua vita, tra cui quella indiana, italiana e londinese. I suoi pezzi di ceramica sono principalmente modellati a mano e realizzati al tornio con una combinazione di metodi. CATTO cerca di trasmettere bellezza con una certa ariosità, con qualcosa di inaspettato e anche un lieve senso dell'humour. I pezzi di CATTO non sono solo elementi decorativi, ma hanno anche utilità e funzione, riflettendo la scelta dell'artista di dare una storia ad ogni lavoro.

Charline Ronzon-Jaricot è una designer francese conosciuta soprattutto per la sua ricerca sull'olfatto e sui profumi. Presenta in questa mostra il progetto Générescence, una collezione che sfuma il confine tra ciò che è vivo e ciò che è inerte, suggerendo il dialogo tra un vaso e bulbi di agli e cipolle, che sprigionano la loro vita rendendo visibile l’energia e il nutrimento che normalmente sono celati.

Chris Fusaro è un artista e designer italo-canadese. Presenta il Progetto Pasta Persa, risultato da una serie di sperimentazioni volte a trasformare la pasta in strumenti da cucina, utensili quotidiani elevati ad opere d’arte, che creao un corto-circuito tra i significati e i rimandi tra il mondo della pasta e quello dei metalli.

Cote Garcia è una designer e artista cilena, di base a New York. Da sempre attratta dalla bellezza, dalla perfetta imperfezione delle cose e dall'elegante semplicità, si fa ispirare per i suoi lavori di ceramica dalla nostalgia e i ricordi dell'America Latina, dalla natura, dall'artigianato tradizionale e dai tessuti dei luoghi in cui viaggia.

DBO Home,Con un impegno per l'artigianato e i materiali di alta qualità, il team marito e moglie Daniel Oates e Dana Brandwein creano a mano moderni eredi di famiglia dai loro studi nella zona rurale del Connecticut.

DecorAzione di Angela Florio – come sviluppo del progetto Metropolitan Jungle, la artista designer Angela Florio presenta i piatti Tracce, realizzati a ‘quattro mani’ in collaborazione con RanaBa, atelier di ceramica Eleit è una startup fondata da Titti Gallucci con la mission di promuovere, in Italia e all’estero, attraverso un’esclusiva linea di oggetti, design e manifattura di eccellenza “Made in Italy”, espressione della storia del territorio a cui appartengono.

Eleit.it è un progetto di valorizzazione della “Italian Food Experience” che intende stimolare un dialogo tra designer, manifattura artigianale e alta cucina italiana. Dalla sinergia tra queste tre espressioni, attraverso un lavoro di ricerca e networking, ambisce a un’accurata selezione di Partner per creare oggetti capaci di stabilire nuove esperienze in un processo di esaltazione del gusto.

Haley Bates è un'artista di Fort Collins, Colorado, il cui lavoro esplora l'interconnessione umana attraverso la lente della funzionalità, del design e dell'artigianato. Per la mostra esporrà una serie di lavori basati sul cucchiaio, che per lei rappresenta un oggetto allo stesso tempo intimo e pubblico, è dentro e fuori dal corpo. È un'estensione del nostro palmo a coppa.

Hana Karim (1988) è un’artista di Ljubljana, Slovenia. L'opera presentata in questa mostra è una composizione di pezzi rotti delle sue creazioni. Frammenti riuniti in un nuovo insieme, che creano un contrasto ipnotico tra forme morbide e spigoli vivi. L’atto di non scartare i frammenti, per quanto frequenti siano le rotture nelle cotture ad alta temperatura, diventa in questo lavoro una poetica metafora.

Ilaria Bianchi è una product e furniture designer, una giornalista e una professoressa con base a Milano. Lavora per studi di design, gallerie, aziende e clienti privati. Per la mostra presenterà dei pezzi artigianali dipinti a mano, tratti dalla sua collezione Temperanza.

Jeremy Sinkus trova ispirazione nel mondo naturale, in particolare nei minerali e nelle loro infinite variazioni. Dopo aver sperimentato con il vetro caldo, ha scoperto una passione per il lavoro a fiamma sul vetro borosilicato e successivamente è passato al vetro fuso per ottenere design minerali più autentici. Attraverso il suo lavoro, mira a partecipare al processo geologico della creazione del vetro e a portare una prospettiva contemporanea nel mondo delle pietre preziose e dei minerali. Ora lavora nel suo studio di energia verde nel Massachusetts, utilizzando varie tecniche per manipolare il vetro e cercando costantemente nuove idee per la sua arte.

Kristin Burgham è una ceramista di Melbourne. È affascinata dalla ceramica e dagli objects trouves. Per la mostra presenta una serie di oggetti in porcellana che rivelano il lavoro di creatori sconosciuti: consumiamo e acquistiamo senza considerare o conoscere le persone che realizzano i nostri oggetti quotidiani. Le sue opere di ceramica sono fatte per rivelare il segno dei creatori.

LAM Ceramica - Michele Hickey Gemin si è laureata in Belle Arti al F.I.T. di New York. Dopo aver vissuto a New York, Londra e Cracovia, si è stabilita a Venezia dove ha aperto il suo studio LAM Ceramica. Combinando le tecniche della lavorazione a ruota e della costruzione a mano, crea oggetti funzionali dal design minimale e scultoreo.

Miranda Keyes è una scultrice londinese che lavora a cavallo tra le discipline dell'arte e del design. Utilizza il vetro come materiale principale, mescolando tecniche della tradizione a lume e a fornace in combinazione con la pittura a olio e la fusione a cera persa, per creare forme spesso tratte dal vocabolario tradizionale del calice.

Studio Kalff è uno studio olandese che crea opere funzionali e sostenibili, che uniscono elementi storici e contemporanei. Lo Studio Kalff utilizza materiali vintage, come vetri e porcellana, per creare nuovi oggetti di design unici e fatti a mano.

Sun Hee Moon, nata a Seoul nel 1970, si trasferisce in Brasile all'età di due anni. Cresce in un piccolo sobborgo di Rio de Janeiro, dove sviluppa la sua passione per l'arte visitando musei e frequentando corsi di disegno. Si laurea in Architettura e Urbanistica all'Università Mackenzie di San Paolo e inizia a dipingere in modo figurativo, ispirandosi alla sua cultura di origine e ai luoghi visitati. Nel 1998 si trasferisce in Italia, dove attualmente risiede e lavora a Grado. Protagonista di mostre collettive e personali, è vicepresidente di ARCOI, che promuove l'attività degli artisti coreani in Italia, favorendo il dialogo tra le due culture.

The Art Flower Maker è il progetto di Marcella Trimarchi, dove le sue creazioni effimere sono catturate permanentemente attraverso la fotografia e la scultura. Con le sue creazioni in metallo, Marcella vuole catturare la bellezza e la diversità del mondo naturale.

Vittorio Passaro è un designer italiano che presenterà una collezione di vasi inediti in porcellana limoges

Yaara Rabinovitch è architetto e ceramista. Il suo studio è specializzato nella produzione di tableware a mano con tecniche e materiali diversi. La base del design è geometrica e minimalista, ispirata all'architettura brutalista.
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Sara Bologna - designer e design curator di base a Milano. Con un background sia nel design che nell'arte
contemporanea, sviluppa e gestisce progetti legati all'esplorazione delle pratiche cross disciplinari del design,
portando parallelamente avanti la propria ricerca progettuale con particolare attenzione alle dimensioni
immateriali e antropologiche degli oggetti. È coordinatrice di progetto per 5VIE e assistente alla didattica alla
Scuola del Design del Politecnico di Milano.

 

Programma

0/4 Domenica
1/4 Lunedì
2/4 Martedì
3/4 Mercoledì
4/4 Giovedì
5/4 Venerdì
6/4 Sabato
7/4 Domenica
8/4 Lunedì
9/4 Martedì
10/4 Mercoledì
11/4 Giovedì
12/4 Venerdì
13/4 Sabato
14/4 Domenica
15/4 Lunedì
16/4 Martedì
17/4 Mercoledì
10:30 - 19:30
Esposizione
18/4 Giovedì
10:30 - 19:30
Esposizione
19/4 Venerdì
10:30 - 19:30
Esposizione
20/4 Sabato
10:30 - 19:30
Esposizione
21/4 Domenica
10:30 - 19:30
Esposizione
22/4 Lunedì
10:30 - 19:30
Esposizione
23/4 Martedì
10:30 - 19:30
Esposizione
24/4 Mercoledì
25/4 Giovedì
26/4 Venerdì
27/4 Sabato
28/4 Domenica
29/4 Lunedì
30/4 Martedì
31/4 Mercoledì
Foto
dell'evento