Ci sono due elementi fondamentali da cui siamo circondati: il suono e la materia. È difficile trovare un vero silenzio, ed è persino impossibile non trovare elementi organici attorno a noi. Qual è il legame tra queste due entità? Scientificamente quando una vibrazione sonora tocca un nuovo materiale, può essere assorbita o riflessa, e, in ogni caso, attraverso il movimento e l'interazione le molecole d'aria vibrano, si colpiscono e propagano l'onda meccanica nelle orecchie sotto forma di energia acustica.

Il suono è il principio del linguaggio umano, è la ragione per cui gli esseri viventi sentono le cose e migliorano il loro cervello e la loro conoscenza."The sound of matter" è un'installazione immersiva e interattiva realizzata dal collettivo milanese Wanderlust Vision con la collaborazione di Imola Ceramica. È una ricerca sulle frequenze e su come queste possano essere trasformate e gestite, è un dialogo tra toni analogici e digitali, è una performance in cui musica auto-generativa e proiezioni visive si muovono insieme. Il suono è creato da una combinazione di solenoidi robotici che interagiscono con strumenti acustici e oggetti in ceramica grazie a segnali midi generati da un computer. Su questo tappeto musicale ogni ospite può aggiungere il proprio tocco, premendo la tastiera collegata ai solenoidi e facendoli reagire e suonare. Allo stesso tempo, le immagini cambiano al variare dell'audio, creando una danza armonica molto intima e profonda.