Velvet Studio torna a Milano in occasione del Fuorisalone 2025 con LEGA-MI, un progetto che è molto più di un’installazione: è un’esperienza corale che fonde design, sound culture e convivialità, in un racconto spaziale e relazionale ospitato negli ambienti suggestivi di DaOrient, a pochi passi dal cuore pulsante del Brera Design District. DaOrient, headquarter milanese del brand e concept bar che già nella sua identità ibrida mette in dialogo cucina asiatica ed estetica occidentale, diventa il teatro di un allestimento site-specific che rispecchia perfettamente il tema dell’anno, “Mondi Connessi”. Velvet Studio interpreta il concetto di connessione in modo autentico: progettando spazi che mettono in relazione persone, linguaggi e sensibilità. Un progetto che nasce dal territorio: LEGA-MI è anche LEGA-TO: un ponte simbolico tra Torino – dove Velvet e FIDIVI affondano le proprie radici – e Milano. Il progetto coinvolge eccellenze produttive del territorio piemontese, in un sistema virtuoso di collaborazioni che unisce artigianalità, visione e innovazione. È un modo per ribadire che il design non è solo forma, ma relazione che tiene insieme persone, territori, idee.

L’ALLESTIMENTO:

nuove sedute per nuovi rituali Durante la settimana dal 7 al 13 aprile, DaOrient si trasformerà per accogliere la nuova seduta della collezione MUTA, firmata Velvet Studio – con una serata musicale prevista per il 10 aprile, un evento imperdibile nell’agenda del Fuorisalone. Si chiama LEGATO ed è una rivisitazione della storica SD: un pouf dal linguaggio scultoreo, pensato per l’indoor, realizzato in tessuti FIDIVI. A completare il racconto, una serie di sgabelli imbottiti pensati per l’esterno. Gli arredi non saranno semplici oggetti da osservare, ma elementi vivi all’interno dello spazio: attivatori di dialoghi, strumenti per la relazione, veri e propri dispositivi sociali. Un gesto progettuale che mette al centro la convivialità come forma di architettura. I tessuti FIDIVI, scelti per l’ allestimento, uniscono altissime performance tecniche – ignifughe, idrorepellenti e ideali per il contract – a una sorprendente qualità sensoriale e tattile. Le texture avvolgenti, i colori brillanti e la versatilità dei materiali trasformano ogni rivestimento in un elemento attivo del progetto, coerente con l’idea di un design capace di connettere estetica, funzione e identità.

LISTENING BAR:

il suono diventa spazio Tra le novità più originali di questa edizione, il Listening Bar: una zona pensata per l’ascolto attivo, in cui musica e design si fondono in una nuova esperienza sensoriale. Un concept ispirato ai sound bar giapponesi, in cui la selezione musicale diventa parte integrante dell’identità spaziale. Qui, il suono è materia progettuale: costruisce atmosfera, plasma percezioni, guida l’interazione tra le persone. Il bar offrirà drink su misura e una selezione di birre artigianali del partner Baladin, in un mix perfetto tra ricerca gastronomica e cultura sonora.