Myth Makes Belief

Allestita  nel settecentesco Palazzo Borromeo D’Adda di via Manzoni, Myth Makes Belief narra la magia creativa che contraddistingue il lavoro dell’azienda.
Il mito come origine del possibile, la fantasia che dà vita alla realtà.
ll brand prende forma, diviene visibile in un’installazione di natura narrativa e scultorea, che parla di arte, di radici, di storia e di mito: «Pensiamo che
per realizzare un progetto poetico e coinvolgente si debba essere in grado di credere all’incredibile», hanno affermato gli autori.
Per costruire tale narrazione, PlayLab, Inc. ha dato vita a un personaggio che rappresenta in chiave fantastica e mitica la Alessi: un uovo di drago, nato
dall’immaginazione ma tangibilmente legato alla natura creativa della Alessi e alle sue origini culturali radicate nel territorio del Lago d’Orta. Nel centro del
cortile dello storico Palazzo, in dialogo con l’elegante colonnato neoclassico circostante, si innalza una fontana.
Sullo specchio d’acqua poggia l’uovo di dimensioni imponenti: al limite della schiusa, comincia a mostrare tracce della creatura che contiene, omaggio al drago protagonista di un’antica leggenda legata all’isola di San Giulio, sul lago d’Orta.
Dalle crepe superiori del guscio sgorga l’acqua che va ad alimentare lo specchio sottostante come fa una sorgente con gli invasi e le fontane, in una eco di sim-
bolismi e rimandi immaginifici. 

Gli autori hanno scelto l’uovo per rappresentare il dischiudersi della potenza creativa che è l’essenza della Alessi e del suo operare, quell’incessante (ri)nascere che comporta la ricerca che conduce a progetti innovativi e sempre diversi dai precedenti, il continuo tessere relazioni con nuovi autori, portatori di immaginari inediti e differenti. La figura del drago trasmette l’essenza più profonda del percorso di Alessi fatto di arte, ricerca e immaginazione, sfidando il probabile per raggiungere ambiti inesplorati del fare.

Attorno all’installazione centrale, disposti lungo le arcate del porticato, quattro elementi scultorei in vetro istoriato raccontano visivamente la storia mitica delle origini della Alessi immaginata da PlayLab, Inc. Realizzate da un artigiano che ancora utilizza il metodo di piombatura tradizionale, queste preziose “sculture istoriate”
rimandano nella loro fattura alle storie narrate sulle vetrate delle cattedrali medievali.

Alternati a questi elementi, una serie di espositori contengono le ultime creazioni di Alessi, espressioni più recenti del mondo rappresentato dall’installazione: il bollitore elettrico Toru di Nendo, primo di una collezione di elettrodomestici in acciaio inossidabili creata dallo studio giapponese per la Alessi; la caffettiera espresso Menhir
di Michael Anastassiades; il servizio di bicchieri Eugenia e il servizio da tavola in porcellana Itsumo di Naoto Fukasawa, con la versione decorata Itsumo-Yunoki ware, creata in collaborazione con l’artista ultracentenario Samiro Yunoki.
Il progetto concepito da PlayLab, Inc. è un’installazione immersiva in cui il pubblico è invitato a partecipare divenendo parte dell’opera e della storia raccontata. Questa inversione dei ruoli tra oggetto e soggetto, osservatore e osservato, avviene indossando una serie di maschere che riproducono alcuni dei progetti iconici della Alessi, dall’immancabile Juicy Salif di Philippe Starck a La conica di Aldo Rossi. All’ingresso, i visitatori riceveranno la maschera con la quale vivere, in un’esperienza collettiva fantastica, il sottile confine tra mito e realtà. Indossare la maschera significherà partecipare all’installazione, plasmando la narrazione con la propria presenza
e le proprie emozioni, in un mutevole divenire che si fa specchio e origine della realtà: una scelta che ha valenza volutamente inclusiva. Il pubblico vivrà un’esperienza articolata, coinvolgente e performativa, un viaggio nel cuore di Alessi per comprenderne la realtà profonda.