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Draga & Aurel, il duo che “abbraccia la bellezza degli imprevisti”

News — 26 gennaio 2024
Draga&Aurel, Color Waterfall – ph Riccardo Gasperoni

La pratica dei due designer e artisti di base a Como è una danza eclettica tra materia, forme, colori e giochi di trasparenza.

Fondato nel 2007 da Draga Obradovic e Aurel K. Basedow, Draga & Aurel è uno studio di progettazione multidisciplinare e laboratorio di arte, collectible design e prodotti d’arredo. Dopo diverse collezioni di successo e fortunate collaborazioni con aziende e gallerie, continuano il loro percorso di ricerca a cavallo tra arte e design, seguendo due percorsi paralleli e allo stesso tempo complementari, in un dialogo continuo che ne rafforza, e talvolta ne ribalta, i significati.

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Draga & Aurel – © Piero Gemelli

Potete raccontarci il vostro lavoro e la vostra visione rispetto alla progettazione?
Il nostro modo di progettare può essere definito come un viaggio in continuo divenire, non seguiamo mai un percorso perfettamente definito a priori. Ci lasciamo guidare dalla passione per la sperimentazione e cogliamo gli stimoli che ci offre il nostro universo creativo fatto di persone, materiali, forme e colori. In sostanza, abbracciamo la bellezza degli imprevisti, è così che nascono le nostre collezioni.

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Draga&Aurel, Letto scultura Lewit – ph Riccardo Gasperoni

Qual è il vostro rapporto con la sperimentazione dei materiali?
Ricercare, sperimentare, studiare e giocare, fino ad entrare in simbiosi con la materia e con i colori. È questo il nostro approccio! Seguiamo da vicino tutto il processo di realizzazione delle nostre opere, sia all’interno del nostro atelier sia negli studi dei maestri artigiani con cui collaboriamo. Lavoriamo i materiali plasmando e modellando ogni pezzo con cura. Questo profondo legame con la materia aggiunge un tocco estremamente autentico alle nostre opere, che nascono spesso in maniera spontanea e diventano la testimonianza più pura del nostro modo di fare design.

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Draga&Aurel - Nilufar, Space couture – ph Riccardo Gasperoni

Qual è il ruolo della materia nello sviluppo dei concept dei vostri progetti?
Siamo affascinati dai giochi di luce e colore e amiamo i materiali trasparenti e “vivi”. Un esempio è la resina epossidica, che grazie alla sua natura indomabile e imprevedibile, offre straordinarie opportunità espressive. L’abbiamo utilizzata sin dai nostri esordi con la collezione Heritage, poi è diventata il cuore di Transparency Matters ed è un elemento essenziale nelle opere artistiche di Aurel. 
Ispirati dalla corrente del Neobrutalismo, abbiamo iniziato poi a lavorare il cemento che, accostato alla resina, crea un effetto contrasto del tutto originale, rappresentando due forze opposte che si armonizzano in un’unica espressione artistica.
Una novità è sicuramente la lucite, un materiale acrilico e sofisticato che stiamo sperimentando in collaborazione con gli artigiani delle nostre zone. In particolare, attraverso tagli particolari, questo materiale ci permette di realizzare oggetti colorati e multi-facciali che cambiano aspetto da ogni angolazione.





Tag: Materia Natura News



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 26 gennaio 2024

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