Lo storico store cambia look con un progetto avanguardistico dell’agenzia interdisciplinare 2050+ che invita a una nuova esperienza di shopping: libera, personale e inclusiva.
Il 17 settembre, con l’apertura della Milano Fashion Week, 10 Corso Como ha svelato i nuovi interni del Concept Store Donna e la scala interna, i due nuovi spazi che sono stati inaugurati nel contesto di un processo di trasformazione spaziale e rinnovamento ancora in corso firmato da 2050+, e di cui già avevamo visto gli spazi espositivi Project Room e Galleria poco meno di un anno fa.
ph. Melania dalle Grave - DSL studio, courtesy of 10 Corso Como
Lo spazio, completamente rivisto nello stile e nella disposizione, è ora immaginato come una macchina teatrale flessibile, abitato da dispositivi allestitivi mobili e componibili, come i tavoli pantografo e una serie di rack appendiabiti connessi ad argani, in grado di muoversi verticalmente e orizzontalmente nell’ambiente fino a sparire completamente tra le travi del soffitto. Questi elementi, come unità dinamiche e leggere, consentono infinite configurazioni, offrendo un ampio ventaglio di possibilità curatoriali e di display.
ph. Melania dalle Grave - DSL studio, courtesy of 10 Corso Como
Come lo sfondo di una scenografia, la nuova scala interna, interamente rivestita in acciaio, collega i due livelli manifestando il ripensamento dei flussi sia orizzontalmente su ciascun piano, che verticalmente attraverso l’edificio. Lo spazio, così organizzato, propone un'esperienza di shopping innovativa, permettendo di esplorare un ecosistema di proposte legate alla moda, all’arte, al design e al food.
ph. Melania dalle Grave - DSL studio, courtesy of 10 Corso Como
I lavori di rinnovamento hanno una duplice natura, architettonica e curatoriale: il concept è infatti arricchito da collaborazioni con designer internazionali invitati a contribuire con interventi specifici, pensati per l’esposizione.
Sono tra gli altri (in ordine alfabetico): Jesper Eriksson, Laurids Gallée, Odd Matter, Sam Chermayeff Office, The Back Studio.
Questo processo di interazione rispecchia la visione generale del nuovo 10 Corso Como, immaginato come una piattaforma dinamica di scambio culturale e creativo: uno spazio che si configura come un’armoniosa sinfonia, dove ogni voce, prospettiva e collaborazione tra diversi protagonisti contribuisce a creare un dialogo corale che dà vita a un’esperienza coesa e poliedrica.
ph. Melania dalle Grave - DSL studio, courtesy of 10 Corso Como
Tutti gli arredi progettati per 10 Corso Como sono incentrati sulla matericità: Jesper Eriksson ha realizzato un bancone in piastrelle di carbone compresso nero, un materiale inusuale, una meraviglia geologica che ha iniziato il suo processo di formazione circa 300 milioni di anni fa attraverso la fotosintesi; Laurids Gallée ha progettato una struttura in metallo lucido abbinata a ripiani realizzati con lastre di resina riciclate che evoca un’estetica archeologica che ricorda gli esemplari rocciosi stilizzati; Odd Matter ha realizzato due tavoli espositivi e un banco cassa, esplorando l’uso di fili di vetro riciclato e gesso cristallino alfa; Sam Chermayeff Office ha creato l’espositore dedicato ai gioielli: una serie di vetrine che come un portale permettono al cliente di entrare in un mondo esclusivo e prezioso; e The Back Studio ha progettato Assemblage n.48, una lampada creata assemblando pezzi industriali e neon soffiati a mano, una struttura leggera in alluminio che sostiene un tubolare di neon rosso fuoco, posizionata all’interno della nuova scala che conduce al primo piano. Completano l’arredo le panche Glissière di Heim + Viladrich, ispirate alle forme brutaliste delle barriere autostradali in cemento.
Tag: Milano Design 10 Corso Como Interior design Retail 2050+
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 24 settembre 2024