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Murales e street art tra identità di quartiere, trasformazione urbana e comunicazione aziendale

Lifestyle — 09 gennaio 2025

Nati come espressione di ribellione e protesta, i graffiti e i murales hanno attraversato un’evoluzione profonda, trasformandosi da simboli della controcultura a strumenti riconosciuti per rigenerare spazi urbani, creare identità collettive e rafforzare la comuniazione di un brand

A Milano, in particolare, le strade e alcuni quartieri si sono trasformati in gallerie a cielo aperto, dove l’arte urbana dialoga con le comunità, i brand e le istituzioni.
Negli ultimi anni, infatti, la street art è diventata uno strumento molto usato per raccontare storie e valori, suggellando interventi di riqualificazione urbana e trasformazioni architettoniche. In città troviamo esempi di progetti curati e di collaborazioni spontanee, che spaziano dalle opere di artisti locali e internazionali, come Obey e Ortica Noodles, agli interventi aziendali e istituzionali.



Esempi significativi di trasformazione urbana

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Photo courtesy of Iabsus

Millo in Via Emilio Morosini
Il Giardino delle Culture di Via Emilio Morosini è un esempio virtuoso di riqualificazione urbana. Grazie all’intervento del Comune di Milano e alla donazione del benefattore Lino Faccincani, l’area è stata salvata dal degrado e arricchita dai murales di Francesco “Millo” Giorgino. A destra, LOVE SEEKER cerca l’amore tra i palazzi come un rabdomante, mentre a sinistra HEART SLINGSHOT lancia quell’amore verso tutti.

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Photo courtesy of Milano Today

Obey nel Gallaratese
L’artista americano Shepard Fairey, noto come Obey, ha da poco lasciato il segno a Milano con un’opera maestosa nel Gallaratese. Il murale “Tear Flame Peace” combina l’estetica iconica dell’artista con un messaggio di speranza e giustizia sociale, rendendo questa periferia un luogo di riferimento per l’arte contemporanea.



Street art e comunicazione aziendale

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Copyright Gucci

Gucci, Corso Garibaldi
Dal 2007, il Gucci Art Wall di Corso Garibaldi è diventato un punto di riferimento per l’arte urbana a Milano. Inizialmente concepito per celebrare la creatività del brand, negli anni ha ospitato opere di diversi artisti, ciascuna legata a specifiche campagne, trasformandosi in un simbolo di continuità tra moda, arte e cultura cittadina.


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Photo courtesy of Brand News

Fineco Bank, sede centrale e NoLo
Fineco ha collaborato con gli artisti Robico e Chekos per decorare la sua sede centrale e altri muri nella zona di NoLo. Il murale “Eternesea” di Robico raffigura due anziane signore che osservano il mare con occhiali virtuali, mentre. “Mission Future” di Chekos, invece, mostra una bambina che costruisce un razzo, un messaggio di ambizione e fiducia in un mondo nuovo.

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Photo courtesy of Fastweb

Fastweb, Via de Castillia
Realizzato dall’artista Rosk e sponsorizzato da Fastweb, il murale “Close the Gap, Open Your Future” si trova nei pressi della Biblioteca degli Alberi. L’opera celebra il tema della connessione e dell’apertura al futuro, arricchendo un’area simbolo di rigenerazione urbana e innovazione.

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Photo courtesy of Alessandro Ottaviani

TOILETPAPER in Via Balzaretti
I murales di TOILETPAPER, il progetto artistico di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, sono diventati simboli di una fusione tra arte concettuale e comunicazione pubblicitaria. Con le loro immagini provocatorie e ironiche, questi murales arricchiscono la città, rompendo le convenzioni visive e introducendo un nuovo linguaggio che gioca con il surreale e il quotidiano.



Celebrazione dell’identità locale

L'arte urbana a Milano gioca un ruolo chiave nella creazione di identità locale, dando voce alle storie e alla cultura di ogni quartiere. Un esempio emblematico di questa dinamica è il murale di Wall Art Piazza Cardinal Ferrari, che celebra la vitalità del quartiere con un’opera che si integra perfettamente nell'ambiente circostante, rendendo la piazza un luogo simbolico per la comunità locale.

Altro esempio significativo è Miracolo a Milano a Lambrate, un’opera che si ispira al celebre film neorealista, unendo cinema, cultura popolare e memoria storica. Questo murale rafforza il legame tra passato e presente, creando una connessione emotiva con il quartiere e trasformando il murale in un punto di riferimento visivo.

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Infine, il progetto Un nome in ogni quartiere ha portato numerosi murales in diverse zone della città, ognuno rappresentante un'identità unica e le storie delle persone che abitano quei luoghi. Con questi interventi, l’arte urbana non solo arricchisce il panorama visivo, ma aiuta a costruire un senso di appartenenza e comunità, dando nuova vita alle periferie e rinforzando la memoria collettiva.

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Photo courtesy of Yes Milano





Tag: Arte Street Art Milano Fuorisalone



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 09 gennaio 2025

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