gres art 671
via S. Bernardino 141,
24126 Bergamo BG
Gres Art 671 a Bergamo non è solo uno spazio espositivo, ma un fulcro di un più ampio progetto di rigenerazione urbana
gres art 671 ha preso vita in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e ha dato nuova vita alla zona, attirando sia residenti che visitatori grazie a un importante programma di mostre di respiro internazionale oltre ad eventi, installazioni e workshop collocandosi su un’area di 3.000 mq organizzata in 4 aree: la galleria, il giardino, la terrazza e Cafè
Il recupero dell’edificio e l’intervento architettonico a opera di De8 Architetti di Bergamo, sono due elementi fondamentali alla base dell’operazione di rigenerazione urbana pensata dalla committenza, attenta sia a valorizzare l’impronta storica dell’edificio, scegliendo così di riconoscerne il valore industriale, sia a sviluppare un processo di trasformazione degli spazi capace di restituire una dimensione contemporanea dell’area creando un luogo votato all’arte nelle sue diverse forme.
Nel progetto troviamo anche una grande piazza - uno spazio aperto, vivo e inclusivo - dalla quale si accede a due padiglioni, posti nell’area divisa in due grandi campate: la prima dedicata all’accoglienza, la seconda destinata ai progetti espositivi. Ad esse si affianca un grande giardino con accesso libero.
Gres Art 671 © Diego De Pol
Se il punto di partenza di gres art 671 era un ex complesso industriale, il suo punto di arrivo è un luogo pubblico, di relazione sociale e culturale, la cui identità viene man mano costruita da chi lo abita e dalle iniziative culturali che qui hanno vita.
L’arte per gres art 671 è sia il mezzo che lo strumento per raggiungere e attivare la comunità, coinvolgendola nel cambiamento, sfruttando le risorse disponibili per migliorare la città, i suoi quartieri e la vita stessa delle persone che li abitano o che li visitano.
Non a caso uno dei simboli di gres art 671 sono i sette silos installati all’ingresso del sito, disegnati da Mario Nanni, alti 10 metri e realizzati in acciaio corten da Viabizzuno, visti e apprezzati in precedenza nell’esposizione dell’azienda al Fuorisalone nel 2015 negli spazi esterni dello showroom su via San Marco nel cuore del Brera Design District.
La Location
3000 m2 complessivi, 4 aree, un giardino di 600 m2, questi in sintesi i numeri di gres art 671 che sorge in un’area postindustriale, dove un tempo si trovava il complesso poi ribattezzato “exGres”. L’edificio risale alla metà del secolo scorso e le sue qualità architettoniche sono quelle tipiche degli stabilimenti industriali dell’epoca. Oggi però ha una sua eccezionalità: è infatti sopravvissuto alla demolizione dello storico tessuto industriale di Bergamo prodotto dallo sviluppo urbanistico della città, che nel costruire il futuro ha spesso cancellato il proprio passato.
Gres Art 671 © Diego De Pol
Gli spazi sono così organizzati
galleria 671: spazio polifunzionale: è qui che prende vita la programmazione di mostre ed eventi. Un’offerta cultura stimolante, interattiva e di qualità, destinata a coinvolgere un pubblico curioso.
Giardino: su un’area di 600 m2 si configura come una piazza aperta, dove verde e architettura si incontrano e dialogano. Uno spazio totalmente nuovo ma perfettamente integrato con il complesso circostante, come se ne fosse da sempre parte.
Terrazza: In questa zona il focus è sulla formazione: laboratori, incontri, approfondimenti, dibattiti e momenti di scambio operano al servizio di una comunità viva e consapevole.
gres cafè: Atmosfera unica, ambiente confortevole aperto con un ottimo tenant, questa la ricetta alla base del successo del luogo.
Mostra in corso: "de Bello. Notes on War and Peace"
Una riflessione sulla follia della guerra e l’impossibilità di una pace grazie al lavoro di 30 artisti presentati negli spazi della galleria.
De Bello.Notes on War and Peace - Gres Art 671 © Diego De Pol
Abbiamo avuto la possibilità di visitare la mostra con una guida d'eccezione, Francesca Acquati che è tra i curatori della mostra insieme a 2050+ (Ippolito Pestellini Laparelli ed Erica Petrillo) e siamo stati rapiti dalla forza e dalla densità delle opere presenti, dal perfetto dialogo tra i soggetti proposti e l’architettura del luogo, dal dialogo tra le opere e dalla dimensione emotiva che questa scatenanto.
de bello. notes on war and peace è la prima mostra collettiva di gres art 671, un viaggio attraverso le guerre e i conflitti, come un ciclo che si ripete nel tempo, un fenomeno che attraversa epoche, luoghi e civiltà, lasciando segni profondi nella memoria collettiva. Un’esplorazione esperienziale dell’uomo durante le fasi universali del conflitto, indipendentemente dal contesto storico o geografico.
De Bello.Notes on War and Peace - Gres Art 671 © Diego De Pol
Oltre 30 gli artisti in mostra: old masters, moderni e contemporanei, emergenti e affermati, designer e attivisti, attraversano sei secoli di storia, invitando a riflettere su come l’esperienza della guerra modelli le emozioni, le percezioni e il senso di appartenenza di chi la vive.
Le installazioni, i dipinti, fotografie, sculture, opere tessili e video in esposizione evocano il susseguirsi di stati d’animo e trasformazioni che accompagnano ogni conflitto: dall’illusione della pace all’inquietudine, dall’allarme allo scontro, fino alla resistenza e alle rovine che ne conseguono. Uno sguardo trasversale a epoche storiche e geografie, dai moti risorgimentali sino all'Ucraina, dal Medio Oriente al Sud America.
L’arte, qui, diventa più di una testimonianza: è un atto di resilienza, un linguaggio capace di tradurre il dolore in creazione e la distruzione in rinascita. de bello interroga il pubblico, lo mette di fronte alle cicatrici della storia e alla loro ripetizione, ma suggerisce anche una possibilità di riscatto e, attraverso la partecipazione alla resistenza, ispira alla pace.
De Bello.Notes on War and Peace - Gres Art 671 © Diego De Pol
A cura di gres art 671 (Francesca Acquati) e Pestellini Laparell2050+ (Erica Petrillo, Ippolito i)da un’idea di Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi, exhibition design di 2050+
gres art 671 è promosso da Fondazione Pesenti Ets e sviluppato da Italmobiliare, ed è stato inaugurato nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. È parte di Gres Hub, un quartiere che sta prendendo vita e che si estende per 60.000 mq con il progetto di divenire un luogo di lavoro, di ricerca e di accoglienza, verso una nuova concezione del rapporto tra centro e periferia.
Info utili
gres art 671 è aperto
dalle 9.00 alle 21.00
da mercoledì a domenica.
de bello. notes on war and peace
16 aprile – 12 ottobre 2025
orari apertura mostra:
mercoledì-giovedì 10:00-19:00
venerdì-domenica 10:00-20:00