MAGAZINE

Fuorisalone POSTCARDS: la meta del cuore di Raffaella Mangiarotti

Lifestyle — 02 luglio 2025

Un viaggio nelle mete estive più amate da una serie di creativi, tra ricordi personali, angoli segreti e indirizzi da scoprire

L’estate è appena iniziata portando con sé il desiderio di rallentare, partire, ritrovare spazi che - anche se lontani - sanno farci sentire a casa. Ci sono luoghi che in qualche modo ci appartengono: scorci che sanno di infanzia, di libertà, di promesse leggere. Luoghi del cuore e della memoria, in cui tornare ogni volta è come un piccolo rito che ci fa stare bene. 
Abbiamo chiesto a una serie di creativi - designer, curatrici, architetti, collezionisti - di condividere le loro mete del cuore: destinazioni personali, ricche di ricordi, abitudini, ispirazioni. È nato così un racconto fatto di cartoline sincere accompagnate da consigli e suggerimenti un po’ segreti, da leggere con curiosità e salvare: magari, potranno ispirarvi e farvi conoscere e assaporare nuove mete. 

Diamo la parola a Raffaella Mangiarotti, architetto e designer che lavora a Milano occupandosi di design del prodotto e direzione artistica. Il suo modo di lavorare è orientato all’empatia e alla gentilezza, e a come tramettere questi valori nella forma e nell’uso del prodotto. Sia nel caso di un elemento di arredo che di un oggetto più tecnologico.
 



Il tuo posto estivo del cuore?
Arenzano, sulla Riviera ligure. Un luogo della memoria e dell’anima. I miei nonni acquistarono una casa nella Pineta quando era ancora un luogo pionieristico, a Marina Grande, un complesso disegnato da Vico Magistretti. Un microcosmo utopico di eleganza sobria, tra mare e pini, dove la natura e l’architettura convivevano in armonia. Lì ho imparato a osservare, a respirare il tempo lento delle cose.
 

QUI GALLERY ARTICOLO


Cinque indirizzi da scoprire ad Arenzano?
La Pineta di Arenzano è essenzialmente tutta da scoprire. Una sperimentazione architettonica, poco conosciuta, nata dal nulla nella seconda metà degli anni ‘50. Dalla Villa Arosio di Magistretti, a Villa Ercole di Gio Ponti, al Portichetto di Ignazio Gardella, alle case di Luigi Caccia Dominioni, Anna Castelli, Gianfranco Frattini e Roberto Menghi. Una vicenda nata in un contesto privato fuori dai vincoli delle leggi sull’edilizia e quindi in assoluta libertà progettuale. Un luogo da scoprire è il golf club perché ha delle bellissime vetrate sul verde e ha dei vecchi mobili di Bellini e tutto rigorosamente anni 70. Poi mi piace scendere in paese e prendere la focaccia a Terralba o il gelato al Gran Sasso

Il tuo angolo segreto?
La via del Gabbiano che costeggia delle case che mi piacciono molto dal punto di vista architettonico, mentre dall’altra parte c’è il mare a strapiombo. La vegetazione è aspra e un po’ selvaggia. Tipica da macchia mediterranea, con profumi resinosi, una natura spontanea e assolutamente ruvida, ma molto bella nella sua semplicità.





Tag: Travel Fuorisalone tips Fuorisalone postcards Design Architettura



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 02 luglio 2025

Vedi anche...