Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affidata a Bill Durgin e la presenza in città di “MOTHER” un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo firmata da Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco.
“Thought for Humans” è la campagna di comunicazione del Salone del Mobile.Milano 2025, pensata da Dentsu Creative Italy e affidata all’artista e fotografo newyorkese Bill Durgin – celebre per decostruire il corpo umano nei suoi lavori – autore di una campagna di comunicazione che pone l’essere umano al centro della narrazione e racconta il design quale elemento essenziale per migliorare la qualità della vita quotidiana.
Amplifica e potenza questa visione, il concetto di intelligenze connesse, che Dentsu Creative Italy ha esplorato in fase di progettazione della campagna, sottolineando come il design non sia mai il frutto di una singola mente, ma il risultato di un dialogo tra diverse competenze, prospettive e discipline, perfettamente coerente e in linea con il tema “Mondi Connessi” lanciato nei mesi scorsi da Fuorisalone.it.
Le interconnessioni tra persone, tecnologie e materiali generano una creatività collettiva, capace di affrontare in modo più efficace le sfide del presente e del futuro. “Thought for Humans.” può essere considerato il risultato concreto delle intelligenze connesse. Il design “per l'uomo” non potrebbe esistere senza una rete collaborativa che mette insieme competenze multidisciplinari, materiali innovativi e tecnologie sostenibili. Allo stesso tempo, il principio di intelligenze connesse trae senso dal fatto che l’essere umano è il punto focale attorno a cui ruotano tutte queste interazioni.
Se “Thought for Humans.” rappresenta il “perché” del design – un obiettivo centrato sull’essere umano e sul miglioramento della sua esperienza di vita –, le intelligenze connesse sono il “come”: la modalità attraverso cui questo obiettivo viene raggiunto, utilizzando la forza della collaborazione, della pluridisciplinarità e dell’innovazione per creare soluzioni significative e sostenibili.
Il Salone del Mobile 2025 sarà un’edizione che esplorerà le connessioni profonde tra umanità e progettualità, luce e materia. Tra le prime anticipazioni “Mother” di Robert Wilson, un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo, riconosciuto, insieme all’Ultima Cena di Leonardo, come l’opera d’arte più iconica di Milano. Un evento che conferma l’impegno del Salone nel promuovere un programma culturale di respiro internazionale, che si estende in città a consolidare il ruolo della manifestazione e il dialogo il mondo del progetto.
“Mother”, nell’anno di Euroluce, è il capitolo primo: un omaggio all’incompiuto michelangiolesco “messo in scena” al Museo della Pietà – Castello Sforzesco – in dialogo drammaturgico con Stabat Mater, il capolavoro musicale del compositore estone Arvo Pärt.
Una “visione” di rara intensità grazie allo sguardo di un artista celebre in tutto il mondo per la maestria nell’uso della luce nei suoi lavori, in cui suono, immagini e movimento si fondono in un alfabeto creativo, inimitabile e rigoroso.
La scultura, incompiuta, ritrae il dolore della Vergine che abbraccia il corpo senza vita di Cristo, un tema già esplorato nella celebre Pietà vaticana, creata a soli 25 anni. Conservata al Castello Sforzesco, nella sala dell’Ospedale Spagnolo in un allestimento progettato nel 2015 da Michele De Lucchi, l’opera michelangiolesca diventerà il fulcro della prima grande installazione del Salone del Mobile in città.
Promossa in collaborazione con Comune Milano | Cultura, Mother è un omaggio alla città e l’installazione sarà visitabile fino al 18 maggio 2025.
Sempre Robert Wilson è tra i primi protagonisti annunciati di The Euroluce International Lighting Forum: due giornate (10-11 aprile) di conferenze, tavole rotonde e workshop, pensate per completare l’esperienza di Euroluce con un confronto aperto su temi chiave, paradigmi e nuove visioni dell’illuminazione, grazie al contributo di un panel internazionale di lighting designer, architetti, scienziati, scenografi, che avrà come relatori - tra gli altri - DRIFT, A.J. Weissbard, Marjan van Aubel, Kaoru Mende.
Tag: Salone del Mobile.Milano Fuorisalone 2025 Fuorisalone Milano Design Week Design Milano
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 15 dicembre 2024