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Open House Milano 2025

Lifestyle — 12 maggio 2025

Dalle grandi opere di rigenerazione urbana alle case private, dagli studi di architettura agli spazi culturali: oltre 100 i luoghi aperti gratuitamente al pubblico

Dalle grandi opere di rigenerazione urbana alle case private, dagli studi di architettura agli spazi culturali, in un viaggio attraverso la storia, il presente e il futuro di Milano. Sabato 17 e domenica 18 maggio, torna Open House Milano offrendo l’opportunità di esplorare spazi solitamente inaccessibili, per scoprire il volto più autentico e dinamico della città.
In occasione del decimo anniversario, saranno oltre 100 i luoghi aperti gratuitamente al pubblico. Il tema dell’edizione 2025, “In a relationship”, sottolinea l’importanza del dialogo tra architettura e cittadinanza, tra passato e futuro, tra luoghi e persone. L’evento, parte del network internazionale Open House Worldwide nato a Londra nel 1992, è oggi presente in 55 metropoli e rappresenta il più ampio festival globale dedicato all’architettura.

Il programma si articola nei sei storici sestieri di Milano - Porta Orientale, Romana, Ticinese, Vercellina, Nuova e Comasina - arricchito da percorsi tematici che indagano trasformazioni urbane, sociali e culturali. Tra gli highlight, spiccano i progetti di rigenerazione urbana SYRE ed EASY nell’area di San Siro, promossi da AXA IM Alts e progettati dallo Studio Marco Piva, esempi virtuosi di edilizia sostenibile e inclusiva. Un’altra area in trasformazione è Piazzale Loreto con il progetto LOC di Nhood Italia che punta a farne una nuova agorà verde. Open House Europe propone il focus “Future Heritage”, che riflette su cosa significa oggi il concetto di patrimonio. Tra i luoghi protagonisti: l’ex Macello (ARIA), Pirelli 35, Casa della Memoria, Fornace Curti, e la Torre Arcobaleno.
 

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L’edizione 2025 offre anche un accesso esclusivo agli spazi dove nasce l’architettura contemporanea, tra cui alcuni dei più noti studi come ACPV Architects, Park Associati con il progetto Pirelli 35, Barreca & La Varra con 5Square, e Progetto CMR che unisce architettura e rock. Verranno aperti anche studi dal forte valore simbolico, come quello di Franco Raggi e Daniela Puppa, o l’inedito Scandurra Studio. Tra le sedi istituzionali spiccano le aperture del palazzo del Corriere della Sera e delle rotative a Pessano, della RAI di Corso Sempione e di Villaggio Barona, esempio virtuoso di social housing. Icone dello skyline milanese come Diamond Tower, Monterosa 91, Casa Rustici e Palazzina INA saranno visitabili, insieme ai luoghi della cultura come Factory 32, l’Auditorium di Milano e i laboratori del Teatro alla Scala. Ampio spazio è dedicato anche agli interni, tra atelier, case private e progetti di design come Casa Cescolina², Casa degli Archi Ritrovati o lo Spazio Vito Nesta, fino agli showroom come Archiproducts Milano e Listone Giordano Arena.
Non mancano hotel e spazi ibridi come Nhow Milano e CX Bicocca, oltre a un ricco itinerario nel mondo dell’arte tra collezioni private e gallerie, tra cui Collezione Iannaccone, spazioSERRA, Espinasse 31 e la storica Casa del Petrarca, per un’immersione totale nell’anima culturale e creativa della città. 

Per maggiori dettagli e per registrarsi, il sito ufficiale: www.openhousemilano.org





Tag: Milano Design Interior design Rigenerazione urbana Open House Milano



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 12 maggio 2025

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