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Fuorisalone POSTCARDS: la meta del cuore di Giacomo Moor

Lifestyle — 26 giugno 2025

Un viaggio nelle mete estive più amate da una serie di creativi, tra ricordi personali, angoli segreti e indirizzi da scoprire

L’estate è appena iniziata portando con sé il desiderio di rallentare, partire, ritrovare spazi che - anche se lontani - sanno farci sentire a casa. Ci sono luoghi che in qualche modo ci appartengono: scorci che sanno di infanzia, di libertà, di promesse leggere. Luoghi del cuore e della memoria, in cui tornare ogni volta è come un piccolo rito che ci fa stare bene. 
Abbiamo chiesto a una serie di creativi - designer, curatrici, architetti, collezionisti - di condividere le loro mete del cuore: destinazioni personali, ricche di ricordi, abitudini, ispirazioni. È nato così un racconto fatto di cartoline sincere accompagnate da consigli e suggerimenti un po’ segreti, da leggere con curiosità e salvare: magari, potranno ispirarvi e farvi conoscere e assaporare nuove mete. 

Diamo la parola a Giacomo Moor, designer che progetta per aziende e gallerie del settore e che ha una falegnameria all’interno del suo studio dove produce arredi e interni per i suoi clienti.
 



Qual è il tuo posto estivo del cuore? 
Sesto in Val Pusteria. Il luogo della mia infanzia, dove ancora oggi continuo ad andare, con i miei figli e mio padre, a pesca e funghi. Mi incanta la sua bellezza, la sensazione di quiete e il suo silenzio, la natura incontaminata e i suoi paesaggi che obbligano ad un rapporto diverso con il trascorrere del tempo.
 

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Qualche indirizzo da scoprire qui?
1. Dove alloggio, sempre il solito posto: il Gasthof Waldruhe. È isolata dal paese, quasi a 1600 metri d’altezza, interamente costruita in legno. All’interno c’è un ottimo ristorante, gestito dai proprietari.
2. La Valle di Anterselva con il suo lago incantato, da ragazzino provai a guidare la macchina dei miei genitori di nascosto rischiando di finirci dentro.
3. La montagna Grobglockner in Austria nelle cui sterminate foreste amo perdermi per ore e ore.
4. Il lago Pianozes, immerso nelle dolomiti ampezzane.

Il tuo angolo segreto?
La sponda del fiume di Anterselva, dove ho imparato a pescare, da bambino.

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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 26 giugno 2025

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