La nostra selezione di mostre e appuntamenti da segnare in agenda questo mese

© Fondazione MAXXI
Roma: Douglas Gordon
Un’installazione multimediale di film e video presenta tutta l’opera di Gordon, tra i più influenti protagonisti della videoarte. Le opere in mostra al MAXXI prendono vita dalla rilettura e dalla manipolazione di materiali visivi eterogenei: film celebri e dimenticati, documentari storici e scientifici, serie televisive e video amatoriali. Attraverso strategie come il campionamento, la ripetizione, il rallentamento, la divisione, il rispecchiamento e la desincronizzazione, l’artista smonta le aspettative dello spettatore per poi ricomporle in una nuova dimensione, spesso ambigua e destabilizzante.
In mostra fino al 23 novembre 2025
Presso il MAXXI

© Man Ray
Milano: MAN RAY. Forme di luce.
Attraverso un percorso tematico (gli autoritratti, le muse, i nudi, le rayografie e solarizzazioni, la moda), la mostra propone la riscoperta di uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo. Grazie a un prezioso nucleo di materiali originali (stampe vintage, negativi, collage, documenti), Palazzo Reale documenta la storia di fotografie immortali scattate ai protagonisti del ‘900 – poeti, modelle, cantanti e artisti.
In mostra fino all’11 gennaio 2026
Presso Palazzo Reale

© Fondazione Arnaldo Pomodoro
Milano: Arnaldo Pomodoro. Luoghi, memorie e visioni
Open Studio è il ciclo di mostre avviato dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro con lo scopo di offrire al pubblico approfondimenti inediti sul lavoro e sulla vita di Arnaldo Pomodoro. “Luoghi, memorie e visioni” è un percorso costruito attorno a tre temi omonimi, chiavi di lettura della riflessione di Pomodoro sulla natura della scultura e sul suo rapporto con lo spazio, maturata nel corso di cinque decenni di attività, dagli anni Settanta agli anni Dieci del Duemila.
In mostra fino al 31 maggio 2026
Presso Fondazione Arnaldo Pomodoro

© Helmut Newton Foundation
Caraglio: Helmut Newton. Intrecci
Un’esposizione di oltre 100 fotografie che restituisce l’audace sguardo di un autore capace di creare scenari onirici, ambigui e provocatori. La mostra si apre con una sezione introduttiva che propone gli scatti più iconici di Newton, quelli che lo hanno reso uno dei fotografi di moda più famosi e influenti del XX secolo: dai ritratti di celebrità quali Catherine Deneuve, Andy Warhol e Paloma Picasso, al suo primo nudo, quello di Charlotte Rampling all’Hôtel Nord-Pinus di Arles nel 1973.
In mostra fino all’1 marzo 2026
Presso Il Filatoio di Caraglio

© La Galleria BPER
Modena: Il tempo della scrittura
La mostra propone un viaggio visivo che unisce arte, scrittura e sapere attraverso i secoli, mettendo in dialogo linguaggi, epoche e forme espressive eterogenee.
Curata da Stefania De Vincentis su idea di Francesca Cappelletti, l’esposizione esplora come immagini, libri, iscrizioni e ritratti abbiano contribuito a trasmettere e plasmare la conoscenza, dal Rinascimento fino al contemporaneo.
In mostra fino all’08 Febbraio 2026
Presso La Galleria BPER

@ 2025 LAURE PROVOST. PHOTO: ANDREA ROSSETTI © VG BILD-KUNST, BONN 2025
Torino: Laure Prouvost. We felt a star dying
OGR Torino ospita l’installazione immersiva “We felt a star dying” dell’artista Laure Prouvost, un’esperienza multisensoriale intrecciata di immagini, suoni e profumi che fonde arte, filosofia e scienza. L’opera nasce dalla collaborazione tra Prouvost, il filosofo Tobias Rees e lo scienziato Hartmut Neven, fondatore di Google Quantum AI, e indaga i misteri del calcolo quantistico e la sua potenza nel ridefinire il nostro rapporto con la realtà.
In mostra fino al 10 maggio 2026
Presso OGR Torino

© Jago
Taormina: Jago. Gesti scolpiti
La mostra ospitata al Parco Archeologico di Naxos Taormina presenta un dialogo potente tra materia, gesto e memoria: quattro opere dello scultore Jago — Impronta Animale, Memoria, Prigione e David — dialogano con le stratificazioni archeologiche del sito.
Il percorso espositivo ruota attorno al segno umano e alla lotta per l'esistenza, esplorati principalmente attraverso il simbolismo della mano.
In mostra fino al 03 maggio 2026
Presso il Parco Archeologico di Naxos Taormina

© 2025 Fondazione Torino Musei
Torino: Chiharu Shiota. The Soul Trembles
La grande mostra monografica dedicata all’artista giapponese arriva al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, in anteprima nazionale.
La mostra invita lo spettatore a entrare in uno spazio sospeso, dove il visibile diventa traccia di ciò che non si vede: il legame tra il sé e l’altro, la vulnerabilità dell’essere e l’eco della memoria. Fili intrecciati, oggetti quotidiani raccolti e strutture immersive giocano sull’intangibile, tra emozione, sogno, identità, vita e morte.
In mostra fino al 28 giugno 2026
Presso il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 29 ottobre 2025



