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Ivory è l’ultimo progetto dello studio Piuarch a Milano

Milano — 30 ottobre 2023
Designer
Piuarch

In piazzale Zavattari, la riqualificazione architettonica trasforma l’edificio anni ’50 in un progetto direzionale innovativo.

Nella zona compresa tra San Siro e City Life nasce il progetto di Ivory, edificio direzionale che prende vita dal recupero di parte dello stabilimento della fabbrica automobilistica Isotta Fraschini: 14.000 mq su 12 piani fuori terra, con circa 1.400 mq di terrazze panoramiche, oltre a spazi polifunzionali e retail.

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Il progetto di riqualificazione - efficiente, innovativo e tecnologico - è firmato dallo studio di architettura milanese Piuarch, studio che spazia dalla progettazione di edifici per uffici, al retail, all’hospitality sino allo sviluppo di complessi residenziali e interventi di recupero e di rigenerazione su scala urbana, che ha lavorato insieme a COIMA, specializzata nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, con un approccio integrato di impatto ESG.

Il progetto di Piuarch valorizza la verticalità dell’edificio attraverso il recupero di alcuni elementi architettonici della struttura originale, che viene mantenuta, alleggerita e ampliata grazie all’integrazione di una seconda maglia di pilastri, creando ampie balconate e terrazze ogni due piani, fruibili come vere e proprie estensioni all’aperto degli uffici. Questa “doppia pelle”, con ampie vetrate incastonate tra elementi metallici e linee verticali, slanciano l’intera struttura, mentre le diverse altezze della facciata, l’alternanza delle logge e il gioco di riflessi fra le vetrate donano movimento e dinamicità all’architettura.

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Gli spazi all’aperto culminano nelle due grandi terrazze verdi all’8° e al 10° piano, consolidando il rapporto tra paesaggio e architettura e creando un dialogo con il contesto cittadino anche attraverso un ripensamento delle aree esterne al piano terra, che si aprono alla comunità. Infatti, “il disegno di un nuovo fronte urbano che riprende alcuni elementi del progetto originario degli anni ’50, unito all’obiettivo di coniugare natura, comunità, luoghi di lavoro e tecnologia, diventano gli elementi distintivi del progetto, in cui trovano posto spazi chiusi e aperti, uffici, terrazze”, afferma Gino Garbellini, socio dello studio Piuarch.

Ivory è concepito nel rispetto dei più alti standard ESG, che lo candidano alle prestigiose certificazioni LEED Gold®, WELL Gold®, WiredScore Gold®. In più, integra materiali e prodotti di provenienza locale e sicuri per l’ambiente certificati Cradle to Cradle®, basati su strategie di economia circolare. Grazie alle avanzate tecnologie impiegate nello sviluppo, Ivory è stato progettato per raggiungere nuovi livelli di efficienza energetica: oltre il 65% del fabbisogno è coperto da fonti rinnovabili, grazie all’installazione di un impianto geotermico per la climatizzazione e di un impianto fotovoltaico in copertura - in più, è previsto un sistema avanzato di ventilazione e uno di raffreddamento senza energia elettrica, il cosiddetto “Free Cooling”.





Tag: Architettura Milano Rigenerazione urbana



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 30 ottobre 2023

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