Porta Venezia Design District: l’edizione 2024

Porta Venezia Design District presenta al Fuorisalone 2024 il tema EverythinK is design, portando al centro delle attività la voglia di inglobare ambiti differenti tra loro, interpretando il design quasi come un catalizzatore dei fermenti che qui scaturiscono.
Il concept si ispira a Paul Rand, graphic designer che ha fatto la storia della comunicazione visiva e che sosteneva che il design è il metodo che consente l’unione tra forma e contenuto, accogliendo così molteplici e infinite definizioni con una visione inclusiva e contemporanea.
Porta Venezia è, infatti, un quartiere vibrante che ha fatto della sua voglia di aggregazione una spinta verso un approccio nuovo che vede nel design un possibile dialogo tra cittadini, designer, architettura storica ed evoluzioni sociali e ambientali volto alla valorizzazione del territorio.


© Porta Venezia Design District

Design x EverythinK, di Raffles Milano
La sede milanese dell’International Design Institute, insieme ai suoi studenti, firma la visual identity del distretto e presenta un palinsesto di mostre ed attività che interpretano i cambiamenti del design. 


© WALLCOME Outpump

WALLCOME di OUTPUMP
Il media indipendente italiano, punto di riferimento per le nuove generazioni, esordisce al Fuorisalone con un’installazione di grandi dimensioni: l’iniziativa, che coinvolge i principali istituti di graphic design della città, vedrà allestita una serie di poster che esprimono il tema EverythinK is design con particolare attenzione all’attualità e all’upcycling.


© Terra Rossa di Julia Esque

Inspired in Barcelona di Apartamento Studios e Julia Esque
All’interno di questo evento, l’installazione Terra Rossa è una piramide di cantir reinterpretati da 15 designer catalani, che utilizzano l’argilla come elemento primordiale


© Vasky Polansky

Identity/Identità del Consolato della Repubblica Ceca
Gli studenti della Facoltà di Comunicazione Multimediale dell’Università Tomáš Baťa di Zlín, insieme ad altre quattro università di tutto il mondo, presentano una mostra che raccoglie le testimonianze generazionali di giovani designer che si confrontano con nuove sfide.


© NOOK Furnitures

NOOK di Mara Bragagnolo
Il tema del design accessibile viene interpretato all’interno degli spazi di uno dei primi cinematografi della città, la palazzina Liberty Ex Cinema Dumont, ora Biblioteca Venezia. Qui arredi innovativi sono immaginati per facilitare i bambini autistici ad esprimersi liberamente senza incontrare ostacoli.


© Panettone di Johanna Seelemann

Micrographia di Park Associati
La sostenibilità, le soluzioni circolari e i materiali naturali sono il focus dell’allestimento del grande studio di architettura che si concentra sulla biodiversità. Micrographia – Redesign for Biodiversity sarà infatti un’installazione che comprende tre opere sperimentali progettate dallo Studio di Johanna Seelemann, con la regia di Park Associati, la collaborazione di Ricehouse, Arche3d, Primat ed il supporto scientifico di Vivaio Bicocca.


© LASVIT

Re/Creation di LASVIT
Il brand ceco leader nella lavorazione del vetro presenta a Palazzo Isimbardi una monumentale installazione in vetro fuso per esaltare la maestria del brand e l’approccio innovativo al design, all’architettura e alla produzione vetraria, con particolare attenzione alla manifattura dei materiali. 


© NINtable di Delcourt

Natural disco di Collection Particuliere e Horses in my dreams di Delcourt collection
Fondazione Mudima ospita due collezioni: la prima ispirata alla materia, alla natura e alla notte, e una seconda che immagina l’abitazione di un cavaliere per restituire un racconto dell’anatomia della materia che prende vita.


© Heavy Metal

Heavy Metal
Nell’installazione presso lo Spazio Milesi, il ferro è l’elemento cardine, un materiale che qui e abbandona la sua durezza e pesantezza per diventare poesia, grazia e fascino, per linee che sono pesanti e leggere allo stesso tempo.