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Mondi Connessi e Brera Design Apartment: la parola allo studio Zanellato/Bortotto

Design — 27 gennaio 2025

In riferimento al tema di Fuorisalone 2025, i punti di confine tra mondi sono alla base del concept “Orizzonti” sviluppato dai due designer per il Brera Design Apartment, tra visioni letterarie, fotografie d’archivio e opere d’arte

La parola “orizzonte”, dal greco “cerchio che delimita”, è la linea che separa la terra dal cielo. Da sempre nella nostra storia questa linea ha avuto molteplici interpretazioni rappresentando il legame tra noi e il divino, lo spazio, l’infinito: il punto di connessione tra il tangibile e sconosciuto. L’orizzonte è visivamente lo spazio simbolico dove sorge e tramonta il sole, ed è per questo divenuto anche uno dei primi punti di riferimento per orientarsi durante i viaggi alla scoperta del mondo. Ma è anche un motivo di ispirazione per artisti che ne hanno fatto oggetto delle loro opere. “Mondi connessi” è il tema di Fuorisalone 2025: l’orizzonte diventa uno spunto di riflessione e un invito a esplorare cosa c’è oltre un confine, a connetterci con altri mondi e dimensioni. Il progetto che vede lo studio Zanellato/Bortotto ripensare gli spazi di Brera Design Apartment è un percorso dove visioni letterarie, fotografie, appunti e opere d’arte diventano materia di ricerca e sperimentazione. Le pagine di questo diario visivo ripercorrono ogni superficie dell’appartamento e ogni stanza diventa così parte di un viaggio che attraversa luoghi ed esperienze lontani nello spazio e nel tempo.

Giorgia e Daniele: due parole su di voi.

Siamo amici e col tempo abbiamo scoperto di avere una grande affinità progettuale e creativa. Sono ormai 12 anni che diamo vita a progetti di design, superfici e interni. Ci lega anche il fatto di avere molte passioni e un forte bisogno di esplorare territori sconosciuti, anche per questo stiamo seguendo la direzione creativa di alcune realtà interessanti come Bolzan, Botteganove e Delsavio 1910. La sfida per il domani è mantenere la coerenza che abbiamo perseguito sino ad oggi, continuando a scovare storie interessanti da raccontare e rielaborare attraverso i nostri progetti.

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Photo courtesy of Saba Italia

Orizzonti è un manifesto, una poesia e una visione che diventa luogo. Come è nato il vostro concept e come si è sviluppata l’idea pensando ai tanti mondi connessi che attraversate ogni giorno con il vostro lavoro?

Quando ci avete invitato a ripensare gli interni di Brera Design Apartment ci siamo chiesti come raccontare qualcosa di noi sulle pareti di questa casa. Lo abbiamo fatto ripercorrendo un viaggio fatto da diverse tappe, storie di luoghi vicini e lontani diversi tra loro. Mondi connessi quindi dalla nostra esperienza, dove l’orizzonte diventa di volta in volta un portale di accesso tra un paesaggio rurale italiano e un deserto africano. Dove attraverso la creatività e l’immaginazione non esiste una vera distanza tra orizzonti sbiaditi dal “caigo” veneziano o dal vapore delle ceneri dell’Etna.

L’orizzonte per orientarsi, che delimita e che connette. Ma anche l’orizzonte che si rivolge allo sguardo di chi sa guardare oltre, una regola per ogni designer: cosa rappresenta per voi nelle sfide quotidiane dei tanti progetti che affrontate?

L’orizzonte rappresenta la sfida nella vita, come nel lavoro, di non fermarsi alle riposte certe, a non accontentarsi delle proprie sicurezze. In un certo senso l’orizzonte che ci immaginiamo delimita poco e disorienta, porta a farsi delle domande e a cambiare le regole del gioco. La sfida per noi è giocare costantemente con gli equilibri che regolano il lavoro in coppia, dove idee e visioni diverse stimolano un dibattito continuo.

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Photo courtesy of BottegaNove on the left, on the right Bolzan

Dall’immagine alla forma: come si costruiscono gli spazi di un appartamento che sono manifesto di un racconto, di visioni e di materie diverse tra loro?

Noi nasciamo come designer di prodotto e abbiamo un interesse particolare su tutto ciò che è ricerca sulla superficie. Orizzonti è l’occasione di applicare questa ricerca agli spazi, dove il racconto deve essere ben calibrato con le giuste dosi di colori, sfumature materia e segni grafici. Obiettivo per noi è mantenere fede però ad una storia, a una connessione con quei mondi che hanno ispirato il nostro racconto e che si ritroveranno all’interno del Brera Design Apartment.

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Photo courtesy on the left Fenix, on the right MOROSO

Come hanno risposto le aziende che avete coinvolto nel progetto e quali sono stati gli aspetti più sorprendenti nello sviluppo di tutti gli ambienti?

La risposta è stata molto positiva: il progetto ci ha dato la possibilità di misurarci in nuove sfide con aziende con cui già lavoriamo da tempo, ma anche con nuovi interlocutori. Da un lato, Orizzonti ci permette di vedere applicati i risultati di diverse ricerche materiche e cromatiche sviluppate con realtà interessanti come Botteganove, Lunardelli, Fenix, per citarne alcune. Stiamo lavorando poi alla realizzazione di arredi custom, in alcuni casi novità che presenteremo proprio al Salone, e dove gli arredi imbottiti di Bolzan, Saba, Ethimo verranno rivestiti dai tessuti di Fischbacher 1819. Uno degli aspetti più positivi è legato alla sintonia che si è creata tra i tanti e diversi elementi che compongono questo puzzle progettuale: tasselli di esperienze e realtà così diverse, in alcuni casi prodotti da piccole realtà artigianali, in altri frutto di produzioni su larga scala. Per noi mai tema fu più appropriato di Mondi Connessi!

Cosa potete anticipare del progetto? Ciascuna delle cinque stanze sarà un mondo connesso all’altro e avrà un suo moodboard di riferimento?

Senza rivelare troppo, possiamo dire che si tratterà di un viaggio accompagnato da racconti, foto d’archivio, opere artistiche, ognuno con una forte connessione con l’ambiente in cui si trova. Anche se ogni spazio dell’appartamento avrà una sua palette cromatica ed un suo repertorio materico ben distinto, tutto è unito e connesso da un filo comune.

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Photo courtesy of Del Savio 1910 on the left, on the right Ethimo

Cosa vedremo alla Milano Design Week firmato dallo studio Zanellato/Bortotto

Sicuramente molti Orizzonti! Al Salone presenteremo il nuovo corso di Botteganove, azienda storica e artigianale di superfici ceramiche di cui seguiamo la direzione creativa da un anno a questa parte, e che rilanceremo a Milano con un’immagine completamente inedita. Prosegue poi il lavoro per Bolzan: per loro lavoreremo ad un nuovo allestimento nello showroom di Via Mercato dove verranno presentate alcune novità molto interessanti, tra cui un prodotto disegnato da uno studio londinese. Anche con Moroso continua una ricerca stimolante sul mondo delle superfici smaltate artigianali, questa volta applicate ad un prodotto nuovo e molto particolare. E poi altre novità che non possiamo ancora rivelare.

 

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Protagonisti del progetto sono i main partner Botteganove e Bolzan insieme ai partner Fenix, Rezina, Fischbacher 1819, Saba, Lunardelli, Ethimo, Davide Groppi e il supporto di DelSavio 1910, Sikkens, Radici Carpet, Agape, Moroso, Lanerossi, Wall&Deco' e CC-Tapis.


La realizzazione del progetto è affidata ad Artecasa, impresa con sede nel Brera Design District a cui è stata affidato il coordinamento e la realizzazione della ristrutturazione e posa dei diversi materiali.

 

Il progetto verrà svelato il 27 febbraio in occasione della conferenza stampa di Fuorisalone e Brera Design District, e sarà visitabile solo su appuntamento da marzo a fine maggio secondo modalità di prenotazione che verranno indicate sul sito www.breradesignapartment.com.

 

 

Zanellato/Bortotto
 





Tag: Mondi Connessi Fuorisalone 2025 Design Milano Interviste Brera Design Apartment



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 27 gennaio 2025

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